Metanopoli cresce: ecco il sesto palazzo

Conferma ufficiale degli intenti e quindi data storica per San Donato Milanese. Che sta per arricchirsi di una sesto palazzo Eni nel quartier generale che volle qui Enrico Mattei, Metanopoli. È pronta, infatti, la convenzione che definirà il «programma integrato d’intervento» relativo all’area denominata De Gasperi est, compresa tra le vie De Gasperi, Ravenna, Correggio e Vannucchi e che vedrà valorizzare ulteriormente la presenza sul territorio comunale dell’azienda italiana leader nel settore dell’energia. Si tratta di 78mila metri quadrati di uffici con annessi 42mila metri quadrati di parcheggi e 2mila metri quadrati di verde pubblico. E l’investimento complessivo è da 20 milioni di euro.
L’impegno che Eni assumerà nei confronti dell’amministrazione sandonatese prevede, in più, la cessione in località Monticello di un’area di 150mila metri quadrati, che permetteranno di realizzare abitazioni per giovani coppie sandonatesi. Non solo. Al comune arriverà anche un milione e mezzo di euro per la riqualificazione del centro sportivo voluto dallo stesso Mattei che, in base alla convenzione, in futuro ne porterà anche il nome. Soddisfatta Eni, entusiasta l’amministrazione comunale. Sottolinea il sindaco Mario Dompè: «L’Eni aveva costruito qui, fino al 1991, cinque palazzine. Aveva investito a San Donato per il suo sviluppo. Dal '91 in poi più nulla. Dal 2000 scelte aziendali portano sempre più lontano Eni dal territorio. Quando noi arriviamo al governo della città abbiamo ben chiaro che Eni rappresenta storicamente un simbolo per la nostra città. E ricreiamo i rapporti migliori». Sono già previste anche le tempistiche . Si prevede che le procedure burocratiche vengano ultimate entro dicembre 2010.

Per gennaio 2011 in scaletta c'è la bonifica da ex zona industriale e poi il via libera con l'inizio della realizzazione del nuovo palazzo. Tremilatrecento i nuovi posti di lavoro previsti e l'area si caratterizzerà per l'uso generalizzato di energie alternative.

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