
Anche se l'anticiclone africano domina su tutta Italia, al Nord non impedisce l'arrivo di aria instabile da Ovest che sarà responsabile di temporali, grandinate e nubifragi soprattutto nella giornata di sabato 19 luglio ma nuovi fenomeni colpiranno le regioni settentrionali anche domenica. Il Centro-Sud, al contrario, farà i conti con un'ondata di calore sempre più intensa con l'apice a metà della prossima settimana.
Dove colpirà il maltempo
La causa per la formazione di eventi anche estremi è dovuta all'aria calda e umida accumulatasi nei bassi strati con infiltrazioni fresche in quota: questo mix sarà responsabile di temporali improvvisi su Alpi, prealpi e sulle zone pedemontane del Triveneto tra le quali menzioniamo le province di Pordenone, Verona e Vicenza. "Anche se si tratterà di episodi più isolati rispetto a quelli montani, non sono da escludere forti rovesci e grandinate che potrebbero sorprendere chi si trova all’aperto", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Massima attenzione tra pomeriggio e sera, però, anche su Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna con il rischio di forti fenomeni.
Caldo e afa al Centro-Sud
Nulla da segnalare se non cieli sereni e temperature massime in graduale aumento sulle regioni centro-meridionali con valori elevati sin dal mattino con tante località che avranno superato i 30°C. Ma non è nulla in confronto a quanto si registrerà nelle ore centrali della giornata con "punte che supereranno i 40°C in diverse zone interne della Puglia, della Basilicata, della Calabria con picchi anche superiori nell'interno della Sicilia. Anche in Campania, l’entroterra potrà raggiungere valori molto elevati e prossimi ai 38/39°C, soprattutto lungo le aree interne del Beneventano e del Cilento", aggiungono gli esperti.
La tendenza successiva
Il "doppio" quadro meteorologico sarà valido per sabato ma anche la giornata di domenica 20 luglio sarà molto simile soprattutto per il dominio dell'anticiclone africano che continuerà a dominare e rafforzarsi al Centro-Sud con la più forte ondata di calore che prenderà il via da lunedì quando, per alcuni giorni, si temono temperature estreme soprattutto in Sicilia con valori che potrebbero superare, sulle zone interne, anche i 44-45°C
tra martedì e giovedì. Soltanto da venerdì sembra che ovunque, in Italia, si possa tornare a "respirare" con temperature in netto calo e un clima molto più gradevole e sopportabile sia di giorno che durante le ore notturne.