Crollo termico fino a 10°C: la data da segnare sul calendario

Ancora tre giorni di sofferenza prima di una svolta termica per l'arrivo di aria fresca atlantica che sostituirà il caldo africano: ecco dove avremo un crollo delle temperature e la tendenza successiva

Crollo termico fino a 10°C: la data da segnare sul calendario
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Il super caldo che attanaglia il nostro Paese inizia ad avere i giorni contati: seppur ci sarà ancora da soffrire fino alla prima parte del fine settimana con temperature massime anche di 38-40°C, alti tassi d'umidità e molte città da bollino rosso, una svolta a livello termico l'avremo da domenica 6 luglio con un vero e proprio crollo che in alcune zone sarà nell'ordine degli 8-10°C in meno rispetto alle ore precedenti.

I primi segnali

Se fino a sabato vivremo praticamente giornate "fotocopia" da Nord a Sud con l'anticiclone africano protagonista indisturbato e la bolla d'aria calda che stazionerà sulle nostre regioni, da sabato l'alta pressione inizierà a scricchiolare specialmente sulle regioni settentrionali con un abbassamento del flusso atlantico e le prime infiltrazioni d'aria fresca in quota in grado di scatenare alcuni temporali ma per la svolta bisognerà attendere domenica con fenomeni molto più diffusi che si propagheranno via via anche al Centro.

Arriva la perturbazione

"Domenica al Nord, più verso il nord-est. Il maltempo sarà concentrato ai piedi dei monti in Lombardia, nel levante ligure e nel Triveneto. Lunedì la perturbazione scenderà fino all’Italia centrale. Al sud avremo venti più freschi, ma non ci aspettiamo piogge", ha spiegato a Repubblica il colonnello dell'Aeronautica Militare, Guido Guidi. Come accennato, i contrasti saranno importanti a causa dell'enorme energia in gioco e dell'acqua del mare che ha ormai superato di gran lunga i valori medi di questo periodo, tutto "carburante" per fenomeni violenti e localmente molto intensi.

Il calo termico

"Al Nord ci saranno anche 10°C in meno. Il maltempo già arrivato a Parigi ha portato da 37 a 25°C", ha spiegato l'esperto. Saranno soprattutto le zone colpite da piogge ad avere il crollo termico maggiore ma l'aria in arrivo da Nord avrà comunque il merito di abbassare notevolmente le temperature scacciando via il caldo record.

Buone notizie anche per l'immediato prosieguo con questa rinfrescata che non sarà seguita da un nuovo anticiclone africano, anzi. "Dopo le perturbazioni di lunedì e martedì entreremo in una fase estiva più equilibrata.

Fino alla fine della seconda decade di luglio dovremmo avere aria proveniente dall’atlantico, che terrà lontano l’anticiclone africano". Soltanto il Sud e la Sicilia dovranno pazientare un po' di più per la tanto attesa rinfrescata che si avrà soltanto a partire da martedì prossimo.

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