
Anche se i prossimi giorni saranno turbolenti dal punto di vista atmosferico con una nuova sferzata di maltempo su gran parte d'Italia, l'anticiclone africano è pronto a riprendersi la scena in grande stile ricordandoci che l'estate è sempre più vicina con le temperature massime che subiranno una decisa impennata.
Migliora nel week-end
Dopo l'arrivo dell'aria fredda polare attesa nel nostro Paese giovedì 22 maggio, dal prossimo fine settimana avremo un miglioramento più deciso con sole e temperature in ripresa ma non farà ancora quel caldo tipico della terza decade di questo mese. Infatti, alcune zone d'Italia faranno ancora i conti con meteo instabile soprattutto durante le ore pomeridiane con nuovi acquazzoni e temporali soprattutto sulle aree interne e montuose.
La data per l'anticiclone
Per un cambiamento più generalizzato dovremo aspettare fino a giovedì 29 maggio quando, dopo le ultime precipitazioni temporalesche, una vasta area di alta pressione di origine subtropicale si espanderà dall'interno del deserto del Sahara fino al bacino del Mediterraneo inglobando di conseguenza anche il nostro Paese": lo ha spiegato Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. La rimonta sembra essere solida e duratura rispetto a quanto avvenuto nel recente passato con il bel tempo che ci terrebbe compagnia fino all'avvio del mese di giugno.
Molti non sanno che esiste un altro curioso termine con cui viene indicata l'alta pressione africana. "Con il termine ‘Cammello’ in meteorologia indichiamo l’anticiclone africano: tutti i modelli sono d’accordo che, da metà della prossima settimana, avremo alta pressione e scoppierà l’Estate, probabilmente a garanzia anche di un Ponte del 2 Giugno soleggiato e caldo", ha aggiunto Lorenzo Tedici, esperto del quotidiano meteo.
Aumentano le temperature
Logica conseguenza dell'aria calda africana sarà un aumento termico che si farà sentire ovunque e soprattutto nei valori massimi. L'esperto spiega che in molti casi i valori saranno maggiori di diversi gradi rispetto alle medie climatiche di riferimento.
"Non è escluso che nei giorni a seguire si possano toccare punte massime fin verso i 28-30°C sulle pianure del Nord, su parte del Centro e sulle due Isole Maggiori". Sarà questa, probabilmente, la svolta decisa verso la nuova stagione anche se, specialmente nella prima parte di giugno, non sono infrequenti episodi di instabilità specialmente nelle aree collinari e montuose.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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