Alta pressione e ritorno della nebbia: ecco cosa succederà al meteo

Se il Centro-Sud vivrà alcune giornate miti e di bel tempo, discorso nettamente diverso per il Nord alle prese con nubi basse e nebbie: ecco quale sarà l'evoluzione meteo

Alta pressione e ritorno della nebbia: ecco cosa succederà al meteo
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Sarà un week-end di variabilità sull'Italia con tante nubi, qualche pioggia ma anche ampie zone di sereno: sono questi gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo meteo mondiali che confermano anche l'alta pressione per la prima parte della prossima settimana la quale porterà un nemico insidioso, la nebbia.

Le piogge del week-end

Le immagini del satellite mostrano il vortice ciclonico ruotare attorno a se stesso a sud della Sicilia: proprio sull'Isola durante la notte è caduta tanta pioggia e lo stesso accadrà nella prima parte di sabato 9 dicembre, poi le condizioni atmosferiche tenderanno a migliorare. Sul resto del Paese oggi avremo velature ma anche ampie zone di sereno ma in Valpadana sono presenti nubi basse, foschie e banchi di nebbia che tenderanno a intensificarsi da lunedì. Un veloce e debole fronte atlantico attraverserà il Paese domani, domenica 10 dicembre, con fenomeni modesti che interesseranno in nottata il Nord e successivamente il Centro-Sud dove, constestualmente, aumenteranno anche le temperature massime con valori fino a 14-15°C.

Attenzione alla nebbia

Come dicevamo, dall'Africa è previsto in arrivo un promontorio di alta pressione che se al Centro-Sud provocherà bel tempo e un clima diurno mite con valori che entro mercoledì toccheranno anche i 19-20°C, il discorso si fa diverso per il nord perché "in inverno alta pressione raramente è sinonimo di bel tempo con sole prevalente", ha spiegato Mattia Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it. Ecco che, tra lunedì e mercoledì su gran parte delle regioni settentrionali i cieli saranno molto nuvolosi ma soprattutto "torneranno anche le nebbie sulla Pianura Padana, localmente persistenti e che favoriranno il ristagno degli agenti inquinanti. L’aria diventerà insalubre con potenziali rischi per la salute", ha sottolineato.

Ma perché si verifica questo fenomeno specialmente durante la stagione invernale? Un campo di alta pressione tende a eliminare le nubi, comprimere l'aria con un "avvitamento" verso il suolo: la presenza di aria fredda (come in Valpadana) e di umidità generano la nebbia che può rimanere "intrappolata" per molte ore anche durante il giorno non riuscendo a dissiparsi tanto facilmente (anche per la mancanza del vento).

La tendenza successiva

Detto che almeno fino a mercoledì avremo l'alta pressione, dalla seconda parte della prossima settimana si fa sempre più concreta l'ipotesi di una discesa d'aria gelida dalla Scandinavia che

andrebbe innanzitutto a ripulire l'aria della Pianura Padana eliminando le nebbie con un repentino calo termico su tutta Italia con fenomeni che dovrebbero interessare maggiormente il Centro-Sud.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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