Chi pensava che la primavera avrebbe messo radici solide e durature dovrà ricredersi: il mese di aprile si aprirà con un clima simil estivo in molte regioni ma nel giro di 24-48 ore cambierà radicalmente tutto con una discesa d'aria gelida dal Nord Europa, un crollo termico di oltre 10°C e il ritorno della neve a quote basse sull'Appennino. Lo stravolgimento meteo avverrà a partire da domenica ma soprattutto con l'inizio della prossima settimana.
Dal caldo al gelo
Le giornate di venerdì 31 e sabato 1° aprile non dovranno ingannare: al Sud, specialmente in Sicilia, si toccheranno punte fino a 28°C, un valore tipico del mese di maggio. Al Centro-Nord si avrà una fase interlocutoria con cieli nuvolosi ma ancora clima mite durante il giorno con valori anche di 20-21°C e localmente superiori. Il segnale che qualcosa sta cambiando lo avremo a partire da domenica quando si avrà un peggioramento meteo soprattutto al Centro e in serata al Sud con piogge diffuse, temporali e un primo calo delle temperature mentre al Nord, fino al primo pomeriggio, il clima si manterrà mite.
"La nuova settimana si aprirà con l'approfondimento di un pericoloso ciclone al Sud", ha spiegato il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò, spiegando che le piogge saranno molto diffuse dall’Alto Adriatico fino alla Sicilia e i i venti toccheranno punte fino a 100 km/h al Centro-Sud e sulle Alpi "mentre la neve cadrà fino a quote collinari con possibili accumuli eccezionali per l’inizio di Aprile: non sono esclusi 30-40 cm di neve a 700-900 metri tra Molise, Basilicata e Calabria, evento da monitorare e confermare", ha sottolineato. Come detto, però, a far sensazione sarà il brusco calo termino con valori diurni che domenica toccheranno anche i 22-23°C mentre martedì "ritroveremo -3/-4°C in Pianura Padana, con gelate tardive pericolosissime per l’agricoltura", ha aggiunto Sanò. È chiaro che si tratta dei valori minimi ma il "salto" termico sarà localmente superiore ai 20 gradi.
Come sarà la settimana di Pasqua
Anche se le condizioni meteo sono destinate a migliorare già da metà settimana con il ritorno dei cieli sereni quasi ovunque, il gelo lasciato in eredità dall'irruzione fredda non se ne andrà tanto facilmente accompagnandoci per tutta la settimana con minime sottozero al Centro-Nord, localmente anche in pianura, tra martedì e giovedì. "Successivamente resteranno comunque sotto la media" mentre le massime, "dopo i 25°C di questo weekend, si assesteranno sui 15-17°C come fossimo all’inizio di Marzo", conclude Sanò.
Insomma, ci avvieremo verso una domenica di Pasqua dal sapore più invernale che primaverile con le correnti che, seppur più deboli, proverranno ancora dai quadranti settentrionali e orientali. Non è ancora tempo di maniche corte durature: sarà bene tenere i cappotti pesanti ancora a portata di mano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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