
I punti chiave
La nuova "direzione" atmosferica è stata tracciata: nel cuore dell'estate è finalmente sparito dalla scena italiana l'anticiclone africano mentre adesso, a dominare, sono correnti fresche e instabili da Nord che hanno aperto un periodo nuovo e diverso dell'estate mediterranea. Ma non è tutto: si prepara una intensa fase di maltempo a suon di piogge, temporali e un ulteriore calo termico
Cosa accadrà
"Da lunedì 28 arriverà una tempesta che provocherà venti forti, precipitazioni abbondanti con serio rischio di nubifragi": a dirlo chiaramente è Mattia Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it che ha commentato le ultimissime elaborazioni dei modelli matematici. Se la giornata odierna vedrà un temporaneo miglioramento con il sole protagonista e temperature ampiamente sopportabili ovunque, da domani si cambia musica. A causa di una depressione presente sul Nord Atlantico correnti fresche e instabili faranno il loro ingresso sul Mediterraneo.
Le regioni più a rischio
A causa dei contrasti si avrà la formazione di un vortice ciclonico sul nostri mari che darà il via al maltempo. "Si verranno a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di celle temporalesche in grado provocare forti colpi di vento e locali nubifragi. Le regioni maggiormente esposte alla tempesta saranno: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lazio e Abruzzo", ha aggiunto l'esperto. Bisognerà prestare la massima attenzione perché come già accaduto in passato, questo particolare tipo di eventi possono creare allagamenti o alluvioni lampo scaricando molta pioggia in poco tempo e in aree ristrette di territorio.
"Addio" caldo africano
Gli amanti dell'estate di una volta, soprattutto al Centro-Sud dove fino alle ultime ore i 40°C erano di casa, potranno dormire sonni tranquilli: almeno fino ai primi giorni del mese di agosto non ci sarà alcuna ingerenza dell'anticiclone africano ma tornerà la stabilità di quello delle Azzorre, molto più mite e meno caldo.
Anche se pure il Nord beneficerà di questa protezione, tuttavia non mancheranno infiltrazioni d'aria fresca e instabile in grado di provocare annuvolamenti e acquazzoni sparsi durante le ore pomeridiane specialmente su Alpi e Prealpi.Per il momento non possiamo spingerci oltre con le previsioni a medio-termine ma è molto probabile che il caldo e l'afa africani non torneranno almeno per tutta la prima decade del mese di agosto.