Torna l’estate "capricciosa". Dove e quando servirà l'ombrello

Un fine settimana con l'ombrello a portata di mano: ecco chi rischia temporali e grandinate e qual è la tendenza successiva

Torna l’estate "capricciosa". Dove e quando servirà l'ombrello
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Da ormai un paio di giorni l'Italia è entrata in una nuova fase atmosferica fatta di quella "normalità" mediterranea ormai dimenticata: nessun anticiclone africano ma soltanto correnti da Nord in grado di spazzare via il caldo record e l'afa, riportare i termometri nelle medie e in alcuni casi al di sotto ma anche tanta instabilità atmosferica che si paleserà soprattutto nel prossimo fine settimana con il ritorno di frequenti temporali.

Le cause dell'instabilità

"Una goccia fredda in arrivo da Ovest che si collegherà a un'area depressionaria posizionata a Nord-Est del nostro Paese creando un ponte di spiccata instabilità, in particolare sulle regioni centro-settentrionali", spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. Secondo gli ultimi aggiornamenti, mentre la giornata odierna e quella di venerdì 11 luglio trascorreranno all'insegna dei cieli sereni o poco nuvolosi anche nelle ore pomeridiane, da sabato le condizioni atmosferiche torneranno a essere movimentate con fenomeni anche intensi accompagnati da locali grandinate.

Le zone a rischio

La giornata di sabato sarà instabile con tante nubi sin dal mattino soprattutto sulle Alpi, prealpi e le aree di pianura del Triveneto. Ancora bel tempo altrove mentre il Centro-Sud non risentirà di questo passaggio instabile con cieli sereni sui settori tirrenici e sulle Isole Maggiori con temperature massime in leggero aumento ma non al di sopra dei 30-32°C.

Attenzione a domenica 13 luglio quando altri numerosi temporali si formeranno sulle regioni settentrionali a causa del passaggio d'aria fresca e instabile che andrà a interagire con quella più calda presente nei bassi strati. "Ci aspettiamo forti temporali e locali grandinate, dapprima sulle Alpi e poi in estensione anche alle zone di pianura di Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Entro la sera sono attesi dei rovesci temporaleschi anche sulla Liguria (specie settori di Levante), nonché su Toscana e Sardegna", aggiunge l'esperto.

La tendenza successiva

Così come valeva per il caldo eccessivo dei giorni scorsi, anche in questo caso i temporali frequenti previsti tra sabato e domenica sono un'anomalia per i giorni centrali del mese di luglio che statisticamente sono tra i più stabili e secchi come si legge sugli annali del clima.

L'assenza di un forte anticiclone africano dovrebbe proseguire almeno fino a metà luglio quando poi sembra che si ritorni al passato, ovvero a un netto aumento termico con caldo e afa su tutti i settori della Penisola. Per i dettagli e per sapere le zone più colpite dalla prossima ondata di calore dovremo però attendere i prossimi aggiornamenti.

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