Cronaca locale

Metrò ancora allagata Corsa contro il tempo per riaprire Centrale

Dopo il nubifragio di sabato la linea 3 resta chiusa tra Repubblica e Maciachini. Deviate anche tre linee del tram. Atm mette in campo 40 bus-navetta, ma il sistema deve reggere l’arrivo del popolo della moda. Ieri traffico in tilt

Metrò ancora allagata 
Corsa contro il tempo 
per riaprire Centrale

Linee dell’autobus deviate. Quattro stazioni della metropolitana chiuse e la folla dei pendolari arrivati in treno alla Centrale all’assalto delle navette sostitutive. Chiuso il traffico in viale Zara nel tratto da viale Marche a Via Laurana, per consentire ai pompieri e volontari della protezione civile di riparare la voragine che si è creata nel cantiere della M5. Idrovore piazzate sulle strade per asciugare i mezzanini della 3 ancora allagati. Conseguenza: auto paralizzate anche per ore agli ingressi nord della città, e non solo. A due giorni dal nubifragio e dall’esondazione del fiume Seveso, ieri per i pendolari è stata un’odissea. Da questa mattina sarà riaperta almeno la carreggiata centrale di viale Zara in direzione centro città, nel tratto da piazza Istria a viale Marche, ripristinando così la normale circolazione nell’area. Lo ha comunicato il vicesindaco Riccardo De Corato. Ieri la zona è stata presidiata da 48 pattuglie della polizia locale, dodici moto e cinquanta agenti impegnati a dirigere il traffico impazzito. Restano ancora chiuse invece le quattro fermate della linea gialla: i tecnici lavoreranno contro il tempo per riaprire nel corso della giornata almeno la stazione di Centrale, anche per reggere l’arrivo dei visitatori per la settimana della moda. Sicuramente off limits invece Sondrio, Zara e Maciachini, il blocco potrebbe continuare alcuni giorni. Confermate anche le limitazioni in superficie sulle linee tranviarie 5, 7 e 31. Nella tratta interrotta del metrò è attivo un collegamento con bus sostitutivi. Il tram 5 invece effettua servizio nelle tratte Lunigiana-Ortica e parco Nord-Maciachini. Dall’Ospedale Maggiore a viale Lunigiana è operativo un servizio navetta. La linea 7 viaggia su due tratte, Precotto-Testi/Santa Monica e Cacciatori delle Alpi-Lagosta. Bus navetta tra piazzale Lagosta e viale Fulvio Testi/via Santa Monica. Il tram 31 è in servizio da Cinisello a Testi/Santa Monica, mentre si viaggia in bus tra viale Fulvio Testi/via Santa Monica e piazzale Lagosta. Oltre quaranta i bus sostitutivi messi in campo da Atm, cinquanta i tutor per indirizzare i pendolari ai mezzi.
Dalle associazioni dei consumatori intanto partono le denunce. Il Codacons annuncia un esposto alla Procura di Milano in cui "si chiede di accertare se in questo disastro sussistono profili penalmente rilevanti, come l’omissione d’atti d’ufficio o delitti colposi di pericolo. Il presidente Marco Donzelli accusa: "Ci sono stati danni gravissimi per la città, non si è trattato di un disastro inevitabile o di un evento non prevedibile". Sulla stessa linea (d’accusa) Federconsumatori Milano, che chiede all’amministrazione "un resoconto dettagliato della situazione e dei tempi di ripristino della normalità", riservandosi "ogni ulteriore iniziativa a tutela dei cittadini". I dati di Mm sulle piogge una Milano sempre più tropicale: l’anno scorso sono scesi 1.093,5 millimetri d’acqua, ha piovuto 92 giorni.

Nei primi otto mesi dell’anno già 64 giorni (e 769,2 mm).

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