Metro C Scavi finiti, ora le talpe. Si rivede l’aiuola

Metro C, finiti gli scavi, a piazza Venezia riapre l’aiuola centrale. Proprio alla vigilia di Pasqua, sotto gli occhi di romani e turisti. Bello. «È un segnale visibile che diamo dell’avanzamento dei lavori» dice il sindaco Alemanno. Ma forse la notizia più importante è che le talpe scavano veloci. 32 metri al giorno. Più del previsto. Di questo passo i tempi del cronoprogramma saranno rispettati: le talpe arriveranno a piazza Venezia a settembre 2010; il tratto Pantano-Centocelle-San Giovanni entrerà in esercizio a fine 2012. Poco più di 3 anni. Dopo i ritardi di Rutelli e Veltroni, c’è da stropicciarsi gli occhi. Oggi, intanto, saranno tolti i bandoni che dal 2007 chiudevano il grande giardino a fiori gialli di piazza Venezia. A tenere a battesimo la riapertura sono stati ieri Alemanno, il presidente e l’amministratore delegato di Romametropolitane, Chicco Testa e Federico Bortoli, e l’assessore ai trasporti Sergio Marchi. «Piazza Venezia sarà una stazione gioiello, archeologica, dove ammirare i reperti del sottosuolo, un simbolo della bellezza di Roma» afferma Alemanno: «Sarà anche uno snodo strategico per il futuro della mobilità a Roma, visto che di qui, quando troveremo le risorse, passerà pure la linea D». I giardini resteranno aperti fino a metà 2010, quando, ricorda Marchi, «chiuderanno di nuovo per gli scavi». Da notare che il tracciato della linea C passa 40 metri sotto la sede stradale, almeno 15 metri sotto la quota archeologica. Gli scavi di cui si parla sono invece quelli per le scalinate d’ingresso e le condotte d’aria della futura stazione Venezia. La riapertura dei giardini è l’occasione per fare il punto sulla Metro C. Quali sono i reperti archeologici trovati sotto piazza Venezia? I rinvenimenti dell’Antica Roma sono del II sec d.C.: due statue raffiguranti dei togati, un museo appartenente ad una villa patrizia. Poi ci sono i resti di una strada in pietra gabinata (o lavica) che passava proprio sotto piazza Venezia. In mezzo, 3 metri sotto le aiuole, è stata rinvenuta anche una vetreria del ’600. Dal lato Madonna di Loreto, invece, sono affiorate le famose scalinate in marmo dell’epoca di Traiano, che hanno comportato il sacrificio e l’abbattimento di una 15na di pini secolari.
L’ad di Romametropolitane, Federico Bortoli, ha spiegato dove si apriranno gli ingressi della stazione Venezia: «Uno a destra del Vittoriano (verso i Fori Imperiali); il secondo nei pressi del Museo delle cere, a piazza Santi Apostoli; il terzo a piazza Madonna di Loreto. La stazione invece sarà localizzata sotto i giardini». E i tempi? Bortoli è ottimista: «Secondo contratto, le talpe (che da oggi sono 4, ndr) dovrebbero avanzare di 12 metri ogni 24 ore, lavorando 7 giorni su 7. Ieri hanno scavato per 32 metri, dunque più velocemente del previsto».

«Abbiamo fatto un grande sforzo per reperire le risorse - sottolinea il sindaco - ora l’obiettivo è di rispettare i tempi sia per la C che per la B1». Entro il 2011 sarà consegnata la prima tranche di 13 treni. In linea perfetta con i tempi.

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