La metropolitana di domani non convince l’opposizione

Inaugurato un punto informativo in corso Trieste sui lavori della B1 Fi: «Basta col libro dei sogni Roma ha bisogno di certezze»

Rita Smordoni

Una postazione internet, un plastico della stazione «Gondar», proiezioni e pannelli. È stato inaugurato ieri il punto informativo della metro B1 in corso Trieste, dove sorgerà una delle quattro stazioni della futura metro. Lì il personale di Roma Metropolitane risponderà ai quesiti del pubblico e distribuirà materiale informativo. «Nasceranno parcheggi di scambio in prossimità delle stazioni», ha rassicurato l’amministratore delegato di Roma Metropolitane, Federico Bortoli. Quanto ai lavori della metro C, «a partire da gennaio avremo un’esplosione di cantieri, soprattutto fra San Giovanni e Alessandrino - ha informato l’assessore capitolino alla Mobilità, Mauro Calamante - ma l’obiettivo che ci proponiamo e riuscire a realizzare anche il tratto Alessandrino-Pantano entro il 2011, passando da 9 a 18 chilometri di metropolitana in 5 anni». Quanto ai soldi, «chiederemo al governo un finanziamento di 350 milioni di euro, come anticipazione del miliardo e 450 milioni che lo Stato deve al Comune per finanziare la metro C», spiega l’assessore. Immediate le reazioni dell’opposizione capitolina. Il consigliere di An Sergio Marchi invita Calamante a passare dalla politica degli annunci a quella dei fatti: «C’è senz’altro bisogno di nuove linee metropolitane, ma aspettiamo di sapere con chiarezza con quali soldi ed entro quanti anni verranno realizzati i nuovi tratti e i nuovi parcheggi, progettati con un ritardo vertiginoso rispetto alle altre capitali europee». «Mentre il Comune sfoglia il libro dei sogni - prosegue Marchi - la situazione delle linee A e B è al collasso, la rete non è stata potenziata e i disagi si moltiplicano». Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere di Forza Italia Antonello Aurigemma: «Calamante riferisca piuttosto in consiglio comunale come intende risolvere il problema della sicurezza nelle metropolitane, dove furti e scippi sono all’ordine del giorno».

Nel frattempo, i consiglieri di opposizione in IV municipio porteranno martedì prossimo in aula la richiesta di indennizzo avanzata dai commercianti che operano nelle aree adiacenti i cantieri di piazza Conca d’Oro: «Un giusto rimborso per le attività commerciali penalizzate dalla cantierizzazione, come previsto da una recente delibera comunale», ha affermato il coordinatore della Cdl, Antonio Gazzellone.

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