Volta Mantovana. Era tutto premeditato. Aspettava la moglie dalle sette di mattina, è lì che lo hanno notato, fin dallalba, a bordo della sua Punto. Dice un vicino di casa: «Ho sentito gli spari mentre ero in casa con mia moglie, sono sceso, ho visto quello che aveva fatto e mi sono detto: non è possibile. Me lo diceva sempre, voglio ucciderla, ma non pensavo lavrebbe fatto davvero». «Era un tipo introverso, senza amici - racconta un altro conoscente - so che aveva spesso discussioni. Forse si è autocaricato fino a scoppiare». Bianchera è poi entrato in azione dopo le 9 e, stando a una prima ricostruzione, il suo è apparso un piano ben calcolato. «Mi ha detto "spostati" e ha sparato» racconta Paolo Reggiani, 38 anni intervenuto per cercare di soccorrere la moglie, nel pieno centro di Volta Mantovana. Era fermo a un semaforo quando ha visto arrivare a grande velocità la Ford Focus di Daniela Gardoni, che ha perso il controllo ed è andata a sbattere contro unaltra vettura. La donna era inseguita dallex marito, ma il testimone ancora non lo sapeva: «Mi sono avvicinato e ho cercato di soccorrere la donna che era china sul volante - racconta -. Poi è arrivato lui come una furia, mi ha detto "spostati", mi ha dato uno spintone e ha sparato alla donna dal finestrino. Forse lei neppure se ne è accorta».
«Questa mattina ero in piazza con tutte le autorità per le celebrazioni del 25 aprile quando il maresciallo dei carabinieri è stato chiamato al cellulare ed è dovuto scappare - dice il sindaco Giuseppe Adami che è anche il medico del paese - Conosco sia Omar che le sue vittime, Maria Bianchera, la vicina, era una mia paziente. Non ci sono mai stati problemi con nessuno di loro, né ero al corrente che ci fossero in ballo questioni tali da portare a quello che è successo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.