Mi hanno fatto scoppiare la bollicina light

L' uomo non è molto alto però è coriaceo. Deciso. Tutto d'un pezzo. Si vede che s'allena. O corre o va in bicicletta. È basso ma parla dall'alto delle sue convinzioni e questo lo rende imponente. Come spesso accade con gli uomini non molto alti, coriacei e convinti, viene spontaneo ascoltarli perché fanno valere le proprie ragioni senza ingombrare. Ma stavolta non è così. Stavolta l'uomo si palesa mentre siedo intento ai fatti miei. Mai affrontare un assalto da seduti, la situazione non può che partire male fin da subito. Questione di manifesta inferiorità posturale. Però è un amico, per cui non me l’aspetto e lo accolgo rimanendo ciondolante sullo schienale. I suoi occhi piroettano ovunque e atterrano sulla mia scrivania. L'uomo non molto alto ma coriaceo ce l'ha con una bottiglietta di pet riciclabile.
«No, proprio tu, no…» dice con l'espressione disgustata di chi rimprovera. Non capisco e ripeto a voce: «non capisco». Lui non chiarisce. Come un aereo che gira e gira sopra l'aeroporto senza atterrare, ripete: «No, proprio tu, no…» e solo poi aggiunge: «Ma come fai a bere la Coca Cola light?». Sgrano gli occhi. «È che sto attento al peso», mi giustifico, «sì, dai, lo so che non fa bene…» mi difendo.
Era la risposta che attendeva. L'uomo non molto alto diventa una montagna tanto il piacere del prossimo affondo lo rende grande e tronfio: «Bisogna essere coerenti anche nel farsi del male! Le bibite fanno ingrassare? Gonfiano? - domanda - e allora coerenza: visto che un gran bene non fanno, tanto meglio berle con lo zucchero, mica i dolcificanti». È impazzito, che vuole? Quasi quasi gli rifilo un pugno e la chiudo qui. Invece paziento. Dice: «E poi e soprattutto tu, proprio tu, non dovevi prendere una Coca Cola light. Tu che vivi vintage, tu che sei per le cose semplici e chiare, tu che addomestichi il progresso e non ami le troppe variazioni su uno stesso tema, tu che la radio va bene anche se non è digitale, tu che il disco lo ascolti sul vinile, in musicassetta e non solo sull’mp3, tu che ami la Spuma da cento e il Chinotto mi caschi sulla Coca light? La Coca Cola è una soltanto. Quella vera. Punto».
L'uomo non molto alto si gira sui tacchi, non attende risposta e se ne va. Posso finalmente alzarmi. Guardo la bottiglietta: è ancora piena. La ignoro.

Scendo al bar e ordino una Coca. Ho il terrore di sbagliare e che lui ricompaia. «Non alla spina, please...» dico; «e non in plastica...» preciso; «e neppure in lattina...» sottolineo. «Ce l’ha nella bottiglietta di vetro?»