«La mia squadra può fare di più e salire oltre il sesto posto»

«La mia squadra  può fare di più e salire oltre  il sesto posto»

«Ero un po’ critico perché la partita di Cagliari era stata imbarazzante, quindi si voleva dimostrare che il Genoa è una squadra che può ben figurare»: lo dichiara il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, intervistato alla trasmissione radiofonica «Radio anch’io sport» all’indomani del confortante successo contro l’Udinese. Il Genoa è adesso a ridosso delle grandi, e in merito agli obiettivi stagionali Preziosi aggiunge: «Questa squadra ha le potenzialità di poter fare qualcosa in più e il sesto-settimo posto potrebbe raggiungerlo e mantenerlo, dipenderà da quanto i ragazzi ci credono. L’obiettivo è sempre quello della parte sinistra della classifica che annoia i nostri tifosi, vediamo se si può fare qualcosa in più». Intanto, per il joker, «ieri abbiamo dimostrato che il Genoa c’è e i nuovi arrivi, come Biondini e Gilardino, hanno dato compattezza alla squadra e completato l’organico. Qualche errore -ammette Preziosi - è stato fatto da parte mia perché Caracciolo e Pratto non erano attaccanti che potevano garantirci un certo numero di gol, quindi mi sembra ingeneroso dare colpe all’ex tecnico Malesani. È probabile che oltre al discorso tecnico ci sia anche un modo di dialogare con la società, e quello precedente non ci ha convinto molto.

Sull’arrivo di Gilardino mi sono confrontato con Marino, lo abbiamo accontentato ma non sempre è possibile. Dall’esterno - conclude il presidente - sembrerebbe che io faccia il padre padrone senza confrontarsi, ma credo che tutti i tecnici possano testimoniare che ogni acquisto è stato condiviso».

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