Politica

Michela e gli altri parenti serpenti Quando la frecciata è fatta in casa

Questa volta il tradimento si è consumato con un telecomando. «La sera in cui è morta Eluana stavo guardando il Grande fratello. Mi diverte molto». Come gli altri 8 milioni di italiani che hanno preferito il reality ai dibattiti sul caso Englaro. Michela Rocco di Torrepadula però è la moglie di Enrico Mentana. Ma come? Suo marito si è dimesso a causa di quella puntata del reality e lei stava dalla parte del nemico? L’ha confessato al settimanale Chi: «Sulle altre reti quasi tutti si occupavano della tragedia di Eluana. Mi sembrava ci fosse una copertura sufficiente». Sembrava quasi uno scherzo, quindi la signora ha cercato di tamponare: «Il giorno dopo, quando ho letto i giornali, sono rimasta di stucco. Ma poi ho appoggiato in pieno Enrico».
Un colpo basso, comunque. Di quelli che si tirano meglio in famiglia: mariti, fratelli, sorelle, mamme e figli, più sono vicini e più sono bersagli facili da centrare. Nessuno è stato perfido con Madonna quanto il fratello Christopher: «Da quando è diventata una star mia sorella ha esercitato il suo potere su ogni cosa e su ogni persona» ha raccontato Ciccone jr, autore dell’autobiografia Life with my sister Madonna. E in un’intervista tv ha svelato: «Mia sorella tiene molto da conto i consigli dell’ultima persona con cui è andata a letto». L’astio si alimenta e si consuma in famiglia. Come a casa Dietrich. Maria Riva Sieber, figlia di Marlene, della madre ha un’idea diversa rispetto agli ammiratori: «Per lei ero solo un oggetto al servizio della sua leggenda».
A volte le cattiverie non sono volute. Sono questioni di natura. Se una è tifosa juventina può forse cambiare squadra solo perché il marito gioca con gli avversari? Martina Colombari è rimasta bianconera, nonostante il suo Billy Costacurta sia stato una bandiera del Milan. La persecuzione per l’ex difensore rossonero non è finita: il figlio della coppia, il piccolo Achille, è un interista sfegatato. Ma non significa che non ci sia amore, per carità. Una volta la moglie di Peppino Prisco, storico vicepresidente dell’Inter, disse: «Ormai del calcio non sopporto più nemmeno gli spot». E Nicole Kidman adora il marito Keith Urban, di professione cantante, ma a un concerto di lui non è riuscita a tenere gli occhi aperti e si è addormentata tra le fan urlanti. Le passioni non si controllano. Nella corsa alle presidenziali americane Arnold Schwarzenegger ha appoggiato McCain; non solo la moglie Maria Shriver si è schierata dalla parte di Obama, ma ha motivato così la sua scelta: «Se Barack fosse uno Stato, sarebbe la California», cioè lo stato di cui Schwarzi è governatore. La politica d’altronde è questione di cuore, gli affetti non possono accecare. Eli Livni, fratello di Tzipi, durante le ultime elezioni in Israele è passato nelle fila del partito avversario, il Likud.

E, per non lasciare margini di ambiguità: «Mia sorella non è buona per fare il premier».

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