«No allOlocausto silenzioso», «Grazie mamma che mi hai lasciato vivere». Decine di migliaia di spagnoli - mezzo milione di persone secondo gli organizzatori - sono scese in piazza ieri a Madrid per dire «no» alla nuova legge sullaborto che potrebbe essere approvata entro la fine dellanno e al suo regista, il premier socialista José Luis Zapatero. La marcia è stata organizzata da un centinaio di associazioni per la vita che hanno marciato insieme a persone normali dietro a un maxi-striscione dal messaggio inequivocabile: «Non esiste il diritto di uccidere, esiste il diritto di vivere» e hanno promesso che la protesta è solo linizio di una mobilitazione ben più lunga.
Il Partito Popular ha annunciato nei giorni scorsi che se la nuova legge sarà approvata - garantendo alle donne la possibilità di decidere se abortire o meno nelle prime 14 settimane - presenterà un ricorso alla Corte costituzionale.
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