La sensazione rimane, anzi si rafforza e dà un senso di quiete: tranquilli, è tutto come prima. Dopo il giovedì da manicomio, laffare Pato-Tevez torna al via con una leggera sensazione di euforia perché i francesi lhanno presa malissimo e gli inglesi sono rimasti con il cerino in mano. E sono sempre soddisfazioni.
A Parigi non è andata giù la retromarcia che ha chiuso le porte al Saint Germain, LEquipe in prima pagina lha definita Limbroglio Pato, ma cè da capirli, avevano dato chiuso laccordo, cifre comprese: «Un voltafaccia - si legge -, che dimostra come nonostante i soldi, si faccia fatica a convincere le grandi star a giocare da noi». Ci sono finiti in mezzo anche Ancelotti e Leonardo che si sarebbero buttati su Leandro Damiao, 22enne del Porto Alegre: «Rispetto a Pato - si legge -, certamente una seconda scelta». Il City è altrettanto furioso e secondo il Guardian sarebbe pronto a trattare con qualsiasi altra società, indispettito da «quellastuto volpone di Galliani che ha provato ad attrarre Tévez tentando il colpaccio». Però lorgoglio tutto british non prevede sconfitte e LIndipendent scrive che il Milan non ha smesso di pensare a Tevez e spera di abbassare le pretese dei citizens. Secondo il Daily Express, Galliani ha ancora tre settimane per mettere nero su bianco perché: «... i contatti fra City e Inter sono rimasti solo interlocutori». Solo il Mirror Sports, vede lInter favorita e sostiene che i contatti tra i due club sono già ripresi giovedì sera. Intanto Mansour, scrive il Telegraph Sport: «...è assolutamente tranquillo e sereno di fronte alla possibilità che Tevez possa restare un emarginato di lusso alle sue dipendenze e non pensa ci possa essere un reintrego dellApache nella rosa di Mancini».
E così i bookie non sanno più dove sbattere la testa. I favoriti nella corsa a Tevez diventano a sorpresa i Queen's Park Rangers bancati a 1,83, dopo le dichiarazioni del presidente Tony Fernandes che non ha smentito linteresse per Carlitos. Per lo sceicco una bella sveglia al posto dellasta. In realtà nulla è cambiato, il Milan riprende il filo di fine anno e attende lultimo giro per piazzare il colpo alle sue condizioni, e lInter aspetta una risposta che in qualunque caso non intende rilanciare, in attesa di sincerarsi delle intenzione di Tevez ad abbassare le sue pretese economiche: «I contatti proseguono - ha detto Moratti -. Ma li abbiamo con tutti i club del mondo, compreso il City e abbiamo rimandato tutto a settimana prossima». Stuzzicano la fantasia due commenti, quello di Galliani giovedì sera al suo rientro a Milano: «So delle cose su Tevez ma le tengo per me», e quello di Moratti ieri sotto gli uffici Saras: «Questa storia di Tevez la conosciamo noi e il City». Una sinergia fra loro alla vigilia di questo derby, anche se involontaria, sarebbe fantastica.
Intanto cè dellaltro e pesa anche molto: Allegri ha rinnovato fino al 2014, 2,5 milioni a stagione più bonus, una mossa che rilassa tutto lambiente e mette a tacere voci destabilizzanti. Piuttosto ora cè da pensare seriamente a rimpiazzare Gattuso, ancora fermo. Sulley Muntari, nonostante le smentite del suo agente Frank Piweteau, è un arrivo di fine stagione, come quello di Montolivo. Peraltro a Muntari è stato consigliato di svernare altrove, in quanto Appiano non è esattamente il clima migliore in cui sostare e si parla ancora dei Qpr. Si riapre il fronte Maxi Lopez: «Lui al Milan? Vedremo nei prossimi giorni, noi stiamo trattando con il Fulham», ha detto lad del Catania Pietro Lo Monaco. Il Psg e Leonardo sono attratti anche dagli interisti, Maicon, Thiago Motta e Milito su tutti.
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