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Il Milan incassa tre punti: Fiorentina battuta 1 a 0

Ronaldinho regala una vittoria pesante contro i viola grazie a un rigore: il brasiliano non segnava dal 17 gennaio scorso. Champions a portata di mano. L'abbraccio a fine partita fra Leonardo e Galliani

Il Milan incassa tre punti: Fiorentina battuta 1 a 0

Milano - Anche il Milan torna alla vittoria nel secondo posticipo del campionato di serie A e lo fa in casa contro la Fiorentina. Il gol della vittoria è arrivato al 33' del secondo tempo, su rigore trasformato da Ronaldinho. Su un'azione in area del Milan, Kroldrup atterra Borriello e Russo fischia il rigore, trasformato da Dinho con un tiro potente che il portiere viola Frey intuisce ma non può bloccare. Vittoria importante quella dei rossoneri, preceduta dalle polemiche dichiarazione dell'allenatore Leonardo riferite a Berlusconi "siamo incompatibili".  Ed ennesima doccia fredda per la squadra toscana, con la società al centro di polemiche.

Un rigore realizzato da Ronaldinho, che non segnava dal 17 gennaio scorso (tripletta al Siena) ha permesso al Milan di battere la Fiorentina, al terzo ko consecutivo, e di considerarsi ormai in Champions League, a meno di clamorosi crolli negli ultimi due turni del campionato. Infatti la squadra del partente Leonardo ha ora 9 punti di vantaggio sul Palermo quinto in classifica. Quella di S. Siro è stata una partita mediocre, che non ha certo divertito gli spettatori, fra due squadre non espressesi al massimo.

Il Milan ha cercato di più la vittoria, pur senza fare cose trascendentali, la Fiorentina si è svegliata soltanto negli ultimi dieci minuti, dopo che per larghi tratti aveva dovuto fare a meno di due dei suoi uomini teoricamente migliori, ovvero Jovetic e Marchionni che hanno fatto da spettatori in campo. A favore del Milan c'é stato anche il rigore concesso un po' generosamente da Russo per un'entrata di Kroldrup su Borriello, con il difensore del club toscano che ha dato l'impressione di colpire più il pallone che l'avversario.

Prandelli ha scosso ripetutamente la testa, e poi, con il consueto garbo, si è lamentato della decisione degli arbitri anche nel dopo-partita. La nota migliore del Milan è stato Ronaldinho, la cui prestazione, pur favorita dai ritmi bassi e dalla poca aggressività degli avversari, che hanno concesso troppi spazi al brasiliano, è stata anche un messaggio a Dunga in chiave mondiale. Nel primo tempo il Dentone ha cercato di procurarsi un rigore buttandosi in area al 44' dopo un contatto con De Silvestri ed é stato ammonito per simulazione. Nella ripresa ha trasformato al 33' il penalty 'vero', dopo che al 18' aveva mancato d'un soffio il gol con una bella punizione che aveva costretto Frey ad una parata decisiva. Sostituito a 8' dalla fine il brasiliano é stato salutato da una meritata standing-ovation. Chiusura di match con due bei tiri di Vargas, unico uomo pericoloso dei suoi, poi spazio solo per gli abbracci a Leonardo a fine partita. Particolarmente lungo quello con Galliani documentato dalle telecamere di Sky: chissà se l'a.d.

dei rossoneri condivide la decisione del patron Berlusconi di fare a meno dalla prossima stagione dell'allenatore brasiliano. 

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