Milano, accoltella la ex davanti all'asilo. È morta

I carabinieri l'hanno arrestato poco lontano dal luogo dell'aggressione. La vittima, 33 anni, è stata affrontata proprio davanti al cancello della scuola materna. Prima la discussione, poi le quattro coltellate al petto. L'uomo tenta la fuga: braccato dalla polizia prova a scappare salendo su un tram, ma l'autista blocca le porte

Milano, accoltella la ex davanti all'asilo. È morta

Milano - Scene di paura e sangue, tanto sangue davanti a un asilo. Un impiegato delle poste ha avvicinato una donna - la sua ex compagna - e dopo un violento litigio ha estratto un coltello da cucina e l'ha colpita al petto quattro volte. Poi è fuggito. Ma i carabinieri l'hanno bloccato a poca distanza mentre tentava di fuggire salendo su un tram. La donna è morta poco dopo in ospedale.

L'aggressione Il grave episodio di violenza si è consumato intorno alle 8.40. Massimo Merafina, 45 anni, ha accoltellato la sua ex convivente, Monica Morra (33 anni), proprio davanti a una scuola materna, in via Cova 1. Mentre portava il figlio di due anni all’asilo la donna è stata avvicinata dal suo ex. I due hanno iniziato a discutere, poi la discussione si è infiammata ed è nata la lite. A un certo punto l'uomo ha estratto un coltello e l’ha colpita: secondo i sanitari del 118 sono quattro i colpi andati a segno nel petto della donna.

Le coltellate I violenti colpi ricevuti al petto hanno provocato alla donna un arresto cardio-circolatorio, ma i sanitari del 118 sono riusciti a rianimarla. Ricoverata all’ospedale San Raffaele, è morta poco dopo.  

La fuga e l'arresto L’aggressore è fuggito, ma è stato bloccato una ventina di minuti dopo il fatto di sangue. È stato l’autista di un tram della linea 27 a consentire ai carabinieri di bloccarlo. Merafina, che era scappato subito dopo l’omicidio, era stato visto mentre beveva una birra in un bar e poi imboccava viale Corsica. I carabinieri in moto l’hanno avvistato seduto su una panchina davanti alla fermata del tram. Quando Merafina ha visto i militari mettere le moto sui cavalletti ha capito che lo avevano trovato e ha cercato di salire al volo sul tram. Ma l’autista, che ha notato l’agitazione di Merafina e i carabinieri che correvano, ha bloccato le porte e non ha consentito all’uomo di salire. Merafina è stato arrestato.

Un coltello di 20 cm Il marito aveva una finta fasciatura al braccio che gli sarebbe servita per nascondere il coltello.

Sono state alcune testimonianze rese dalle mamme che si trovavano davanti all’asilo e che hanno assistito alla lite prima e all’omicidio poi, a rivelarlo ai carabinieri che hanno trovato le fasce sulla strada percorsa da Merafina durante la fuga. Con le fasce, è stato ritrovato il coltello, una lama da cucina di 20 centimetri con il manico di plastica nera.

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