Da Milano la carica delle 2 ruote

La più ammirata: una Ducati potentissima. La più classica: una Vespa. La più ecologica: una Yamaha elettrica. Dal Salone Eicma in anteprima le moto che faranno tendenza nel 2011. Che sarà ancora dominato dagli scooter

Da Milano la carica delle 2 ruote

Se nel dopoguerra le due ruo­te hanno rimesso in moto l'Italia, da tempo sono oggetti di passio­ne o per il tempo libero. Per mol­ti, ma non tutti li considerano ta­li, perché scooter e motocicli in genere sono diventati i veicoli più indicati per muoversi nelle grandi città. Anche nelle stagioni più fredde. Proprio ad autunno inoltrato, l'appuntamento annuale dell'Ei­cma, il Salone del Ciclo e Motoci­clo di Milano, rappresenta l'occa­sione per fare un bilancio dell'an­no che si sta per concludere, e per cercare che direzione prende­rà­il mercato a partire dalla prima­vera seguente.

Il 2010 si è chiuso con un domi­nio degli scooter, che hanno oc­cupato le prime 14 posizioni, con l'Honda Sh davanti a tutti, e la Bmw R 1200 Gs prima moto «ve­ra » in classifica. E per il futuro? Tra le oltre 80 novità in mostra in questi giorni a Milano, ce ne so­no alcune che più di altre dimo­strano di potersi trasformare in fenomeni del 2011. La previsione probabilmente più scontata si può fare analizzando le novità della giapponese Honda. Tra le otto anteprime mondiali c’è infat­ti un rinnovato Sh 300, con uno stile più sinuoso e sportivo e pneumatici di nuova concezio­ne. Su questo scooter, e sulle ver­sioni più piccole di 125 e 150 cc, capaci di far leva su giovani e sul pubblico femminile, si scommet­te. Sempre in tema di scooter, ci sono altri tre modelli, dalle carat­teristiche decisamente differenti tra loro, che potrebbero occupa­re le posizioni che contano. Per due di questi si tratta di ritorni o riedizioni, come nel caso del G-dink 300, lo scooterone che ar­riva da Taiwan.

Il nome Dink e Grand Dink è stato a lungo nelle primissime posizioni verso la fi­ne degli anni Novanta, grazie al favorevole rapporto qualità­prezzo, e ora ritorna con una quarta generazione del tutto ine­dita che potrebbe essere molto apprezzata in Italia. Il secondo ritorno è ancora più eclatante, perché riporta d'attua­lità un vero e proprio mito: la Ve­spa. A quelle di nuova generazio­ne attualmente in listino, torna ad affiancarsi la storica Px, erede diretta della prima, nata nel 1946, con motore a due tempi (125 o 150 cc) e cambio con co­mando sul manubrio. Dal Giappone arriva invece lo scooter Yamaha Ec-03, un legge­rissimo modello elettrico che nel 2011 passerà dallo stato di proto­tipo alla produzione in serie. Do­vrebbe percorrere oltre 40 km a una velocità di 30 km/h prima di procedere alla ricarica delle bat­terie. Giapponese è anche la W800, una moto nuda che Kawa­sa­ki propone con lo stile tipico de­gli anni Sessanta. Evoluzione di una 650 nata una decina di anni fa, torna maggiorata e aggiornata con l'obiettivo di far parlare di sé. Altre due novità sono agli antipo­di, sotto molti punti di vista. La Diavel, una tra le moto più ammi­rate dall'apertura dei padiglioni, è una grintosa e italianissima Du­cati 1.200 con l'impostazione da roadster, sottolineata da una gomma posteriore larghissima, per assicurare la massima accele­razione. Bmw risponde a sua vol­ta con una moto che torna con un nuovo nome e una nuova prove­nienza.

La G 650 Gs offre nuova­mente la possibilità di entrare nel mondo delle enduro Gs con un modello monocilindrico, de­cisamente più economico rispet­to alle due cilindri. L’ex famiglia F è diventata G, e la rivoluzione è il motore ora costruito in Cina. Tra tante due ruote, l'Eicma of­fre a sorpresa una nuova quattro ruote progettata in Italia, ma che potrebbe essere prodotta in Oriente.

Nt3 è il prototipo pensa­to da Piaggio per contribuire a ri­solvere i problemi di mobilità in molti mercati, da quello europeo e quello di Cina e India. Dovreb­be debuttare nel 2013 e sarà mol­to compatta, 2,4 metri, equipag­giabile con tre differenti motori di piccola cilindrata, tra i quali ce n'è anche uno con tecnologia ibrida.

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