Cronaca locale

Milano come Lampedusa: apre il nuovo centro profughi

Milano apre il suo centro di accoglienza per i profughi: la sede è quella della protezione civile di via Barzaghi. Lì saranno ospitati 40 immigrati alla volta, al massimo per due settimane, che avranno diritto a vitto, alloggio, psicologo, interprete e avvocato per avviare le pratiche di richiesta dello stato di rifugiato. A sostenere le spese il Governo che ha messo a disposizione 46 euro al giorno per persona. Di fatto Palazzo Marino inaugura un nuovo modello di gestione dell’emergenza e dell’assistenza, ruolo finora svolto direttamente dalla prefettura. Con il prefetto tuttavia resta la piena collaborazione. Dopo due settimane, i profughi saranno smistate fra le 10 strutture di accoglienza in città: da viale Ortles alla Casa della Carità. L’identificazione degli immigrati avverrà direttamente in via Barzaghi e gli stranieri dovranno andare in questura solo per le impronte digitali.

«Ora anche gli altri comuni facciano la loro parte - sprona l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino - soprattutto quelli leghisti, che sono stati un po’ timidi».

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