Cronaca locale

La Milano Nascosta si gusta in pausa pranzo

Milano dice basta alla monotonia della pausa pranzo: un Panino Giusto con l’arte e il cibo ed il calendario delle visite “cool-turali” fino a marzo 2011

La Milano Nascosta si gusta in pausa pranzo

Milano dice basta alla monotonia della pausa pranzo: a rendere più accattivante l’ora del break e ad entusiasmare i pomeriggi di chi ha fatto della città della Madonnina il proprio centro del business e il set della buona operosità ci pensa l'iniziativa "Un panino con..." dell'associazione Città Nascosta. Chi ha detto che per scoprire Milano e le sue bellezze c’è bisogno di tanto, troppo tempo e che il tran tran quotidiano ci impedisce di apprezzarne il lato più contemporaneo?

Dal 13 gennaio scorso, infatti, anche la pausa pranzo è diventata un momento interessante della giornata, un’occasione ricca di iniziative e novità culturali da scoprire andando a spasso per i luoghi meno noti della metropoli lombarda. Il merito è tutto di Città Nascosta, l’associazione fondata a Roma nel 1990 da Marco Bartolucci, Sabina Pratesi e Ludovico Pratesi con l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale meno noto, in Italia e all’estero. A Milano in particolare Città Nascosta è stata fondata da Manuela Alessandra Filippi nel 2010 (quarta sede dopo quelle di Roma, Firenze e Verona) e si è subito evidenziata per la sua natura di associazione culturale senza scopo di lucro nata per promuovere e divulgare le meraviglie nascoste, o semplicemente dimenticate, di Milano.

Davvero molte sono le iniziative proposte in questo senso, ma è il progetto "La cultura si mangia! Un panino con…" ad avere davvero una marcia in più. Da due settimane a questa parte, domani e ancora per tutto il prossimo mese di febbraio fino a marzo, chi lavora in città oppure vorrà concedersi qualche momento di relax “nell’ora di punta” potrà abbandonarsi al servizio offerto da questa associazione. Si tratta di “un curioso appuntamento”, una vera “pausa pranzo con artista” con la quale si potrà (finalmente!) combattere la noia e lo stress da pausa metropolitana, trovando persino un perfetto mix fra arte e cibo. Quello del noto “club del sandwich” Panino Giusto.

Come funziona “La cultura si mangia! Un panino con…“. Per partecipare bisogna iscriversi all’associazione (15 €, tessera valida per 12 mesi) e prenotare la propria visita entro 6 giorni dalla data prescelta (tel. 347.36.61.17.74, prenotazioni@cittanascostamilano.it) così da garantirsi i pochi posti disponibili per ogni appuntamento (si va da un minimo di 6 ad un massimo di 15 persone). A questo punto, sarà sufficiente presentarsi in tempo al luogo e all’ora fissati e poi .. via! Stuzzicati dal menù firmato Panino Giusto, si partirà alla scoperta di un capolavoro milanese ogni volta diverso perché: “Noi ottimizziamo le pause pranzo, voi nutrite corpo e mente in un sol boccone!” – ci garantiscono dalla associazione.

Insomma, davvero una bella proposta, contemporanea e milanese quanto basta per non dimenticare di segnarla immediatamente nella nostra agenda degli eventi in una Milano tutta da vivere e da visitare. Ma … come è nata questa idea a metà fra la Milano di Ieri e la Milano contemporanea?

Storia di un’idea contemporanea. L’idea del progetto “La cultura si mangia! Un panino con …” è nata dalla storia dell’inventore del panino più famoso al mondo, il sandwich. “Il conte John Montagu, vissuto nel XVIII secolo, era il quarto conte di Sandwich, nella Parìa d’Inghilterra. Lord Sandwich era un uomo molto impegnato tanto da non concedersi mai pause nel lavoro, neppure per mangiare. Per non allontanarsi dalla cara scrivania, si faceva portare il pranzo chiuso tra due fette di pane: i primi panini della storia. Una vicenda tanto curiosa quanto dimenticata, che Città Nascosta riscopre e rilancia con il progetto “La cultura si mangia! Un panino con…” – spiegano gli organizzatori.

A questo punto, non ci resta che indicarvi i prossimi, interessanti appuntamenti con l’associazione, ecco il calendario:
• sabato 29 gennaio ore 15 - La rivincita della fragilità. Le ceramiche del Castello sforzesco. A cura di Giacinta Cavagna, storica dell’arte. Il Castello Sforzesco nasconde autentici capolavori spesso sconosciuti agli stessi milanesi. Una passeggiata in punta di piedi tra le fragili ceramiche delle collezioni dei musei civici: dalle maioliche istoriate del Rinascimento alle ciste déco di Gio Ponti attraverso i lustri di Deruta e i servizi di piatti di Clerici e Rubati. Appuntamento ore 15.00 in piazza Castello, di fronte alla fontana. Solo su prenotazione. La visita ha un costo di 10 euro, escluso l’ingresso ai musei del Castello (3 euro). Informazioni e prenotazioni al 347-3661174 soprattutto per verificare la disponibilità dei posti.
• 1 febbraio - Manzoni al Museo del Novecento Piero Manzoni, pronipote del grande scrittore, famoso a livello internazionale per i suoi Achrome, ma soprattutto per le provocatorie Merde d'artiste. Appuntamento ore 13.15 in piazza Duomo di fronte all’ingresso dell’Arengario.
• 17 febbraio - Botticelli al Poldi Pezzoli Il piatto forte di oggi è Sandro Botticelli al Poldi Pezzoli. A tu per tu con le sue leggiadre figure dalle linee sinuose. Una raffinata mostra che riunisce, eccezionalmente, tutte le opere presenti nelle collezioni lombarde. Appuntamento ore 13.15 in via Manzoni 12
• 22 febbraio - Sironi al Museo Boschi di Stefano I paesaggi urbani di Mario Sironi, che avvolgono le pareti di una sala della Casa Museo Boschi Di Stefano, pagina importante della storia dell’arte italiana del Novecento. Appuntamento ore 13.15 in via Jan 15
• 3 marzo - Bernardino Luini a San Maurizio Il sontuoso ciclo di affreschi della chiesa di San Maurizio, in parte realizzato da Bernardino Luini agli inizi del XVI secolo Appuntamento ore 13.15 in corso Magenta 13 all’ingresso della chiesa • 17 marzo - Caravaggio al Museo Diocesano Una mostra dedicata al Michelangelo lombardo al Museo Diocesano guida alle radici della formazione dell'artista. Appuntamento ore 13.15 in corso di Porta Ticinese 95, all’ingresso del museo
• 20 aprile - Adolf Wildt al Monumentale Riferimenti alla Secessione e all'Art Nouveau, complessi simbolismi, definizione quasi parossistica delle forme nelle diafane sculture di Adolfo Wildt. Appuntamento ore 13.15 all’ingresso del Cimitero Monumentale

Per maggiori informazioni vi consigliamo di chiamare il numero 347-3661174, inviare una e-mail info@cittanascostamilano.it oppure consultare il sito www.cittanascostamilano.

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