Milano, nel 2013 si entrerà in città sull'acqua

Il Comune di Milano intende avviare dal 2013 una linea di imbarcazioni pubbliche lungo il Naviglio Grande destinata agli 11mila pendolari che ogni giorno si muovono dall'area di Corsico al centro del capoluogo lombardo e viceversa. Il progetto preliminare, presentato oggi, prevede l'utilizzo di nove barche, più altre due di scorta, in grado di percorrere «in tempi competitivi» i circa sette chilometri di percorso, con fermate a Buccinasco, Porta Genova e Darsena.
L'idea è quella di utilizzare natanti con motore elettrico e alimentati con pannelli solari. Il tutto costerà sei milioni di euro e potrebbe essere finanziato con fondi dell'Unione europea.
Lo studio di fattibilità, curato dall'Istituto per i Navigli-Associazione Amici dei Navigli, stima un bacino potenziale di utenza di 35mila residenti nell'area di Corsico, 11mila dei quali si spostano verso Milano ogni mattina e tornano indietro la sera. Nella peggiore delle ipotesi, pari a un 3,3% di adesioni al nuovo servizio, si avrebbe una riduzione dei viaggi in auto lungo quella direttrice del 7% pari a 244 tonnellate di anidride carbonica in meno immesse in atmosfera ogni anno. La partenza effettiva della linea non è ancora certa, ma Palazzo Marino ha già manifestato grande interesse, in particolare in vista dell'Expo 2015.
L'idea è quella di lanciare insieme alla linea per i pendolari un'altra linea complementare per turisti dalla stazione di San Cristoforo sul Naviglio Grande alla Conchetta sul Naviglio di Pavia con fermata intermedia alla Darsena. La prima linea sfiderà il traffico nelle ore di punta, la seconda si attiverà per facilitare via acqua gli spostamenti nelle ore di svago.
Entrambe le linee interscambieranno con le biciclette per ampliare l'utenza potenziale.

Tra gli obbiettivi c'è quello di indire ogni anno, sino al 2015, gli Stati Generali dei Navigli della Grande Milano per monitorare l'effettiva realizzazione del progetto con la partecipazione di tutti gli interlocutori necessari.