Riccardo Signori
In due settimane la boxe italiana si gioca tutto o quasi. Sabato, ad Amburgo, Paolo Vidoz «razza Friuli», difenderà ancora una volta il suo europeo dei massimi: se la vedrà con un altro armadione, lucraino Vladimir Vachis, gigantesco boscaiolo con il destro che fa male. Poi toccherà a Milano riaccendere le luci sul ring: impresa da avventurieri dotati del coraggio degli incoscienti. Milano, negli ultimi anni, ha voltato le spalle al poco che resta della nostra boxe, ma stavolta linvito dovrebbe far ingolosire: il 27 luglio si torna al Vigorelli, un tempio del pugilato, in cartellone un campionato del mondo e due europei che potevano esser tre se Giovanni Parisi non si fosse fatto mordere da un cane. Disavventura che gli capita spesso, ma stavolta il cane ha fatto danno. Lappuntamento, sempre per leuropeo con Klose, è rinviato al 28 settembre.
Sarà una notte per tre corone. Silvio Branco, con quel fisico da culturista e i 40 anni che sta per compiere, proverà a riconquistare il mondiale mediomassimi Wba contro il portoricano Manny Siaca: pedigree con metà degli incontri rispetto allitaliano, ma combattente, a garanzia dello spettacolo. Il titolo è definito «ad interim», praticamente vacante, perché il francese Tiozzo ha deciso di non difenderlo e, a fine mese, verrà dichiarato decaduto. Il piccolo Sarritzu, peso mosca sardo, avrà la rivincita dallo spagnolo Ivan Pozo per leuropeo della categoria. Infine il match più gustoso vedrà un derby tutto italiano dei pesi medi junior fra Michele Piccirillo e Luca Messi. Un derby europeo in questa categoria è una novità per il pugilato italiano, lo stile sparagnino di Piccirillo, campione che continua a dire di volersi ritirare ma ci ripensa sempre, e quello debordante di Messi, bomber bergamasco con gran popolo al seguito, promettono scintille. E di restituire al Vigorelli sapore daltri tempi, quando a Milano (teatro Nazionale, Vigorelli, Palasport, San Siro, Palalido) combattevano Benvenuti e Mazzinghi, Bosisio e Frattini, Jacovacci, Loi, Duran, Antuofermo, Mattioli. Ci sarà la Tv non criptata (Italia 1) ma per un solo match. Lintera riunione (biglietti da 20 a 100 euro) sarà trasmessa sul digitale da Mediaset Premium (prezzo 6 euro).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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