«Milano sembra l’Africa: la sinistra ha spalancato le porte ai clandestini»

Silvio Berlusconi tocca il tema caldo di Milano, dove il candidato Pdl e Lega Guido Podestà punta a mandare a casa l’uomo della sinistra che apre ai clandestini. «È intollerabile che a Milano ci sia un numero di presenze non italiane per cui non sembra di essere in una città italiana o europea ma in una città africana», continua Berlusconi: «Questo noi non lo accettiamo». Dunque, bisogna che il 6 e 7 giugno la sinistra - «quella della campagna di diffamazione, degli insulti e delle menzogne» - faccia le valigie: «Vogliamo vincere e vinceremo al primo turno a Milano e ovunque in Lombardia, anche grazie all’alleanza con la Lega. Vogliamo gente per lavorare al servizio dei cittadini e non per loro clientele come fanno gli esponenti della sinistra». Avanti Guido Podestà, fuori Filippo Penati. Cambiare la guida della Provincia è indispensabile per la concordia tra le Istituzioni locali: «Penati ha fatto una politica di controcanto alla Regione e al Comune.

Con Podestà potremo finalmente realizzare cose importanti, prolungare le linee della metropolitana in tutto il territorio della Provincia, dare il via ai cantieri della nostra Tangenziale Est esterna e realizzare la Milano-Bergamo-Brescia». Elenco delle opere bloccate dalla Provincia del «no» da Penati che «ha fermato tutte le grandi realizzazioni infrastrutturali di cui abbiamo bisogno».

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