Milano su foto e video amatoriali

Ci sono storie che ogni giorno rischiano di essere dimenticate per sempre. Le più belle, di solito, ci riguardano. E se soltanto ogni volta che abbiamo vissuto un bel momento nella nostra città ci fossimo ricordati di registrarlo, oggi potremmo rivederlo. Grazie al primo festival dedicato alla storia della città nell'ultimo secolo, "Memoria diffusa", organizzato con il contributo dell'assessorato al Turismo del Comune, che parte oggi e durerà fino al 27 ottobre, quelle storie che sono anche le nostre potranno essere partecipate e condivise. I ricordi della nostra infanzia e giovinezza, la gita della domenica con il giradischi, i giochi alle Varesine, il pranzo in famiglia, il tuffo nel Naviglio Grande per la festa della Cuccagna, ma anche le strade di Brera dopo i bombardamenti o i capannoni industriali degli anni Cinquanta rivivranno grazie alle registrazioni amatoriali in bobina dal 1900 al 1980 raccolte dal sito storiedigitali.net grazie all'associazione Storie Digitali, creata e diretta da Monica Rossi.
Per undici giorni protagonisti saranno i milanesi e la città, grazie ad una serie di testimonianze che verranno proiettate ma anche raccolte - l'associazione attende i filmati e fotografie dei milanesi per implementare il sito e la memoria metropolitana dell'ultimo secolo - nei teatri Franco Parenti, Arsenale e al Palazzo delle Stelline. Si inizia con l'Home Movie Day, dedicato appunto alle pellicole amatoriali, di cui la Rossi sta ormai da qualche anno facendo incetta grazie alle donazioni di milanesi del Novecento o dei loro figli e nipoti, che portano all'associazione i filmati d'epoca di famiglia e raccontano anche le storie ad essi legate.
Ma sono previsti anche aperitivi filosofici, un'installazione con musiche dal vivo, "Memories Design Live" (22 ottobre), con cui si potrà interagire grazie all'IPad e una rassegna cinematografica in collaborazione con Filmaker con la proiezione di documentari e corti d'autore, firmati da registi come Alina Marazzi, Marina Spada, Elivio Annese, Andrea Rocchi e dedicati al cabaret milanese, alla boxe a Milano o a interi quartieri come la Bovisa (il programma completo e la possibilità di registrarsi agli eventi su memoriadiffusa.it).


L'archivio di Storie Digitali (che ha sede in via Moretto da Brescia 27) comprende ad oggi oltre 1500 ore di filmati, ma è anche un vero laboratorio aperto al pubblico che vive grazie alla collaborazione dei cittadini.

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