In 5mila fino a Roma per la protesta del Pdl

«Tutti con Silvio. Per una nuova Italia». Si chiama così la manifestazione che questo pomeriggio alle tre, in piazza del Popolo, riunirà a Roma esponenti, militanti, sostenitori, elettori del Pdl. E anche da Milano, come dal resto del Paese, sono in partenza migliaia di persone.
«Staremo stretti in piazza del Popolo» prevedono da viale Monza, dove si parla di almeno cinquemila persone in movimento da Milano a Roma. A guidare la mobilitazione saranno parlamentari e consiglieri, ciascuno alla testa di un proprio gruppo di simpatizzanti.
Secondo i primi calcoli, si tratta di quattromiladuecento persone già organizzate, alle quali si uniranno i manifestanti spontanei. Due treni da mille e cento posti ciascuno, un Italo e un Freccia rossa, partiranno dalla Stazione Garibaldi. Parteciperanno alla mobilitazione anche settantacinque pullman, con a bordo una media di quarantacinque persone.
Al ritorno dalla manifestazione, saranno di attualità ancora maggiore i prossimi incarichi in via di definizione nel Popolo della libertà. Sia in giunta che in consiglio regionale. Marco Cirillo, sindaco di Basiglio, è in pole position per diventare sottosegretario all'Expo. La sua nomina è considerata praticamente certa.
Il consiglio regionale si riunirà per la prima volta mercoledì 27 marzo. E in quell'occasione saranno eletti il presidente dell'aula, i due vicepresidenti (vengono eletti i due più votati di maggioranza e minoranza) e i due consiglieri segretari (anche in questo caso i due più votati di maggioranza e minoranza). Inoltre sarà istituita anche la giunta delle elezioni. Tutte decisioni che prevedono una larga maggioranza e quindi un accordo preventivo che non riguarda solo il Pdl.
È considerata molto probabile l'elezione a presidente di Raffaele Cattaneo, ex assessore alle Infrastrutture. Un ruolo politico importante, che nella scorsa legislatura era in mano alla Lega, perché il presidente della Regione era del Pdl. Adesso la situazione è invertita: con maroni governatore, il ruolo di guidare l'aula tocca a un esponente del Pdl.
Fuori dai lavori dell'aula, il gruppo del Pdl sceglierà un capogruppo. I nomi più probabili sono quelli di Mauro Parolini, di Desenzano del Garda, vicino all'area formigoniana, o di Claudio Pedrazzini, di Lodi, molto vicino a Mario Mantovani. Se Parolini ha maggior esperienza d'aula perché al secondo mandato, Pedrazzini offre una garanzia di maggiore collegamento con la giunta grazie ai rapporti con Mantovani. Sembra uscita di scena l'ipotesi che sia Giulio Gallera a guidare il gruppo del Pdl: il consigliere regionale, che durante l'ultima riunione del gruppo ha comunque confermato la propria disponibilità, è anche coordinatore cittadino del Pdl e amministratore delegato di Ancitel Lombardia.

Inoltre scegliere Gallera potrebbe scontentare altri aspiranti, come Alessandro Colucci, che a Milano hanno ottenuto più voti.
Resta il ruolo di consigliere segretario. A essere in corsa sono il milanese Alessandro Colucci, il comasco Alessandro Fermi e Fabrizio Sala, eletto di Monza e Brianza.

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