Le 600 «Cinquecento» rosse alla guerra del car sharing

Le 600 «Cinquecento» rosse alla guerra del car sharing

] Arriva il car sharing made in Italy. Non Smart, ma 500. Non Mercedes ma Fiat. O meglio: non solo Smart ma anche 500. A Milano si potrà scegliere su quale auto saltare su per spostarsi con ancora maggiore facilità. E se bisogna aspettare il 16 dicembre per la presentazione ufficiale di Enjoy (così si chiama il nuovo car sharing, nato da un'intesa tra Eni e Fiat), ieri davanti a Palazzo Marino i milanesi hanno potuto vedere in anteprima le fattezze della nuova city car. Rossa con la scritta bianco e arancio: Enjoy. Non saranno vetture base, ma pluriaccessoriate. Top di gamma.
Si attendono 640 nuove macchine, che si aggiungeranno alle 450 Smart bianche e azzurre già in circolazione. Se poi si sommano Guidami (il servizio di Atm che conta 150 mezzi), auto e veicoli elettrici di Eqharing (55) e Evai, il totale di auto in condivisione disponibili sulle strade cittadine arriverà intorno quota milletrecento (nel caso di Guidami, Eqsharing ed Evai, le regole sono diverse e un po' meno flessibili).
Non si sa ancora quali siano i prezzi con cui la 500 Fiat- Eni intende fare concorrenza alle Smart di Car2go. Si vocifera di 25 centesimi al minuto contro i 29 centesimi del servizio creato da Mercedes Daimler. Il successo delle auto in condivisione è straordinario: sono sempre più numerosi i milanesi, ma anche coloro che arrivano a Milano per affari o per piacere, decisi a muoversi non con un'auto di proprietà e neppure in taxi ma con un mezzo da usare per il tempo necessario e poi poter lasciare. Senza pensare a manutenzione, parcheggio, benzina.
Per chi non avesse ancora usato Car2go, ricordiamo come funziona: dal telefonino o dal tablet o dal computer si può vedere qual è l'auto più vicina ed eventualmente prenotarla (ma solo da 30 minuti prima). Poi si va a ritirare l'auto con una tessera rilasciata dalla società di noleggio (costa 19 euro, per averla servono patente e carta di credito, da cui scalare i costi di utilizzo del servizio). La usi per il tempo che serve e la lasci dove vuoi, incluse strisce blu e strisce gialle, purché entro i confini cittadini. Senza pagare per il posteggio e pagando solo i minuti effettivamente utilizzati. I costi sono 0,29 euro al minuto, 14,90 all'ora o 59 euro al giorno (con maggiorazioni se si percorrono più di 50 km). Dettagli a parte, funzionerà in modo simile anche Enjoy.
Sul mercato c'è anche Guidami: le 160 auto possono essere ritirate solo nei parcheggi e questo le rendo meno attraenti, insieme al costo dell'abbonamento (120 euro). Può valere la pena di usare una Guidami per i noleggi lunghi da week end (i costi giornalieri sono inferiori e si può scegliere tra varie auto).
I fan dell'ecosostenibile possono ricorrere a Eqsharing o Evai.

In entrambi i casi bisogna ritirare e riconsegnare i mezzi in parcheggi appositi: Eqsharing sono piccole biposto, Evai auto vere e proprie. È più difficile prenderle e lasciarle ma danno la soddisfazione di sentirsi veri amici dell'ambiente.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica