Computer ai ghisa per fare più multe

Pc portatili su tutte le auto per tagliare i tempi. E supporto al prefetto contro i ricorsi "facili"

Computer ai ghisa per fare più multe

Gli incentivi agli ausiliari per aumentare le multe notturne nelle zone della movida, lanciati giorni fa dal Comune, erano solo un pezzo della strategia contro sosta selvaggia e buchi di Bilancio. Due battaglie che vanno di pari passo, lo sa bene la giunta Pisapia che con una voragine nei conti sta inventando sistemi sempre nuovi per stanare e stangare gli automobilisti, Come i tablet in arrivo su tutte le macchine dei ghisa per fotografare rapidamente le auto in divieto. O come il protocollo che firmerà entro fine mese con Palazzo Diotti per accelerare i tempi di risposta del prefetto ai ricorsi e disincentivare - quindi - i milanesi a «provarci». La prefettura, che si muove ancora con sistemi perlopiù cartacei, i tempi per smaltire le pratiche sono più lunghi del giudice di pace e non è a tal punto un mistero che secondo l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli «sono sempre di più quelli che fanno ricorso anche se sanno di avere torto marcio» perchè se in sei mesi non arriva la convocazione decade la sanzione e non s i paga.

Ora Palazzo Marino offrirà il supporto tecnologico per la scansione di ricorsi e ver­bali e un pool di vigili che­daran­no in mano al prefetto tutta la do­cumentazione utile per decide­re in tempi stretti sui ricorsi. «Ov­viamente non entriamo nelle scelte» » tranquillizza Granelli. Che nel piano contro sosta sel­vaggia presentato ieri in Com­miss­ione ha annunciato che en­tro due anni tutte le auto dei ghi­sa saranno dotate di tablet. Un’evoluzione rispetto allo stre­et control, il sistema delle «mul­te a strascico »lanciato dall’ex vi­cesindaco Riccardo De Corato, criticato allora dal centrosini­stra ma poi portato avanti con un raddoppio da venti a quaran­ta mezzi dotati di telecamere per le multe veloci. E ora si passe­rà ad un sistema ancora più pra­tico, visto che i pc portatili si po­tranno spostare da un’auto al­l’altra in servizio, si ridurranno i tempi di trascrizione manuale e quindi più minuti a disposizio­ne per «stangare»gli automobili­sti in divieto. I tablet avranno più funzioni, e dovrebbero con­sentire anche la stampa del ver­bale da mettere sul tergicristalli.

Per lo street control ammette Granelli «riceviamo molti ricor­si perchè non si rilascia il bolletti­no e la notifica a casa ha un so­vrapprezzo di 11 euro».
Le multe per divieti di sosta. L’anno scorso il Comune ne ha emesse 909.765, circa 39mila in più del 2011, in crescita del 4,5%. Sono aumentate del 21 e del 28,3% quelle per doppia fila (circa 40mila, 8.902 in più) e uso irregolare delle strisce gialle e blu (323mila, ben 71.356 in più del 2011), del 17% quelle sui mar­ciapiedi (16.875). In calo invece del 4,3% quelle sui posti riserva­ti ai disabili (ancora 15.616, ma 710 in meno del 2011) e sulle pi­ste ciclabili (-372 rispetto al 2011). La Centrale operativa, ri­ferisce Granelli, ha ricevuto il 20% in meno di richieste di inter­venti per l’occupazione di posti riservati ai disabili e «certamen­te ha avuto effetto la campagna di moral suasion sulla stampa, compresa la minaccia di denun­ciare gli automobilisti all’Agen­zia delle entrate per verificare se fanno i furbi anche sulle tasse, un deterrente più simbolico che efficace, «in un anno non abbia­mo fatto più di 70 segnalazioni ». Gli ausiliari hanno contribui­to al «monte-multe» con 369.317 verbali sul milione tota­le.

Il Pdl Fabrizio De Pasquale av­verte che «l’incentivo di 10 euro per fare più multe, anche di se­ra, rischia di “scatenare“gli ausi­liare in modo anche non corret­to, si tratta di personale precario e con formazione limitata per questo lavoro, prima si faccia un piano per raddoppiare le petto­rine, assumendole. O si rischia un boom di ricorsi per verbali er­rati ». Riccardo De Corato (Fdi) ritiene peraltro che pochi accet­teranno di lavorare la sera con il rischio di «aggressioni nelle zo­ne della movida » e senza essere scortati da altri vigili. Ma già ora in notturno sono in campo solo 12 pattuglie di ghisa, impegnate soprattutto sugli incidenti. An­che se a giugno sono stati lancia­ti dispositivi contro la sosta sel­vaggia nelle aree del divertimen­to, corso Como-Garibaldi, Navi­gli- Ticinese e Arco della Pace. Esito: 6.003 multe- circa 200 a se­ra - contro le 5.149 del 2012 e le 4.187 del 2011.L’area più tartas­sata i Navigli, con 4.794 multe, 970 all’Arco e 508 in Garibaldi.

La giunta ha riportato anche i dati delle rimozioni, 31mila nel 2012 quelle gestite da Atm per auto in divieto, a cui si devono aggiungere le 2mila macchine in apparente stato di abbando­no. Per questa categoria il con­tratto col vecchio gestore è sca­duto a fine giugno.

Il Comune aveva lanciato un bando ma è stato impugnato dalla prece­dente impresa e e ilTarhadato la sospensiva. Da 15 giorni il Co­mune è costretto a chiamare i singoli demolitori. Entro fine mese lancerà un nuovo bando.

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