Stangata senza fine: dopo i biglietti e multe ora tocca all'acqua

Ai milanesi arriva una "bastonata" al giorno. Per le famiglie l'incremento è di circa 10 euro

Stangata senza fine: dopo i biglietti e multe ora tocca all'acqua

Una stangata al giorno. Dopo i rifiuti, la sosta e il piano per rincarare gli abbonamenti Atm (tanto per citare), ieri l'annuncio che dopo l'estate scatterà l'aumento delle tariffe dell'acqua potabile. Un incremento di circa 10 euro sulla bolletta per una famiglia media: di 7,8 euro per il 2013, a cui si sommerebbero 1,5-1,8 euro di aumento sul 2012, non ancora attivato e da conguagliare con i pagamenti di quest'anno. L'assessore Piefrancesco Maran ha spiegato ieri in Commissione che il sistema tariffario introdotto dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas «lascia pochi margini di manovra agli enti locali, anche se noi abbiamo esercitato bene il nostro ruolo: a Milano l'acqua costa poco, metà che in provincia, ed è di qualità». Ad oggi la tariffa è di 0,3 euro al metro cubo, secondo i dati del Comune una famiglia di tre persone paga circa 90 euro all'anno per un consumo di 410 litri al giorno. Dopo l'estate la tariffa, prevista nella delibera votata dalla giunta e a breve in aula, passerà a 0,648 euro al metro cubo.

I consiglieri propongono almeno un fondo per dare sconti a 13mila famiglie di fasce deboli. Ma pure il centrosinistra inizia a frenare la giunta sul carico in arrivo sui milanesi dopo le ferie. Ieri sera vertice tra sindaco e capigruppo. «Vogliamo avere informazioni certe sulle ipotesi e tutte le alternative in campo per poter fare le nostre scelte in aula a settembre - ha ammesso prima del vertice il Pd Lamberto Bertolè -. Bisogna tenere conto del criterio di progressività». In discussione ci sono il raddoppio dell'Irpef, l'incremento della tassa sulla casa, i ritocchi delle tariffe per welfare, sport, persino per le sepolture. Ma il capitolo più delicato, anche in termini di popolarità, è quello dei trasporti: in ballo il 10% in più sugli abbonamento e/o l'aumento del ticket. Sembra che il Pd sia disposto a scambiare un ritocco forte sui trasporti con un allargamento dei redditi esenti dall'Irpef. Si vedrà.

Intanto slittano a settembre le modifiche al regolamento Cosap, che prevede il pagamento dell'occupazione del suolo persino sotto i ponteggi rialzati. L'assessore Franco D'Alfonso ha riferito in Commissione che l'esenzione per gli eventi «Expo Days» a maggio è stato un «mancato introito» da 650mila euro per il Comune 650mila euro.

La Cosap per i locali sui Navigli invece è passata in 2 anni da 19mila a 208mila euro. Un avvertimento invece alla decina di «castagnari» che arrivano in piazza Duomo e dintorni ancora con furgoni Euro 0 e 1: «Passino all'ecologico perchè il permesso scade a settembre».

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