Sala sotto attacco per i buoni Amazon regalati da A2A

Barbieri: "Negozi in crisi, il Comune è azionista". E il Pd pensa ai bar "senza fumatori" all'aperto

Sala sotto attacco per i buoni Amazon regalati da A2A

Buoni spesa da 50 o 150 euro per gli acquisti on line su Amazon. La «carica di energia» lanciata dalla società controllata dai Comuni di Milano e Brescia in occasione di «Black Friday» e della «Black week» (che si conclude il 3 dicembre) ha scatenato le ire di Confcommercio Lombardia. «Un'iniziativa che ci lascia perplessi, soprattutto in un momento in cui il commercio fisico è in fortissima difficoltà e sta facendo di tutto per riprendersi - cita la nota ufficiale -. Ferma restando la libertà sulle scelte di marketing, ci lascia interdetti che sia una partecipata a maggioranza pubblica a promozionare un'iniziativa di questo genere, quando gli stessi Comuni, per stanziare risorse a sostegno del commercio fisico, stanno raschiando il fondo del barile». Una scelta «quantomeno inopportuna in un contesto in cui, con l'emergenza Covid, è richiesto uno sforzo corale per sostenere migliaia di attività delle nostre città che rischiano di chiudere, schiacciate dalla crisi dei consumi. Quest'anno le spese di Natale crolleranno del 18% nel Paese. É evidente come il commercio on line abbia approfittato della situazione di emergenza per erodere quote di mercato ai negozi fisici, spesso in una cornice di forte sbilanciamento delle regole fiscali: alla luce di tutto ciò, conclude Confcommercio Lombardia, c'era davvero bisogno di una promozione come questa? O non sarebbe stato meglio dare vita ad una promozione che prevedesse piuttosto, oltre ad un buono sconto negli esercizi fisici, l'istituzione di un fondo a sostegno delle attività commerciali delle proprie città e che potesse rendere più attrattivi i territori?». Il segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri rincara la dose: «Il Comune ci fa i complimenti per la campagna sugli acquisti nei negozi sotto casa e poi una realtà collegata come A2a, di cui Milano e Brescia esprimono gli amministratori, regala buoni Amazon? Mi aspetterei più senso di responsabilità da parte delle istituzioni, non solo da parte dei commercianti a cui si stanno chiedendo sacrifici e misure di sicurezza. Il commercio on line ha triplicato gli incassi». In serata la nota di A2a per precisare che «il buono Amazon non è una nuova iniziativa ma un premio, in uso dal 2018, per chi scelga alcune nostre offerte, oggi abbinato alla sola Extra2a». Dichiarandosi «disponibile e interessata ad attivare un tavolo di confronto con Confcommercio per verificare la replicabilità di tale iniziativa anche a supporto dei negozi al dettaglio».

Il Pd intanto si sta concentrando su un'altra campagna che coinvolgerà direttamente bar e ristoranti, ancora chiusi e preoccupati per la tenuta delle attività. Il partito di maggioranza ha depositato un ordine del giorno (primo firmatario Filippo Barberis) che impegna il sindaco e la giunta ad «attivarsi, superata l'emergenza sanitaria, insieme alle associazioni di categoria per promuovere una campagna di sensibilizzazione volta a limitare il fumo nei dehors e nei tavolini all'aperto di bar e ristoranti, riconoscendo un bollino smoking free a tutti i locali che decideranno di aderire». Il consigliere ambientalista Carlo Monguzzi avrebbe voluto «provvedimenti stringenti, come il divieto di fumo nei luoghi pubblici imposto dal ministro Sirchia 15 anni, più che sensibilizzare», ma per ora deve accontentarsi.

È partita invece ieri la discussione in consiglio comunale sull'assestamento di Bilancio 2020-21. Il capogruppo Fdi Andrea Mascaretti ha presentato oltre quattromila emendamenti per supportare la richiesta di «aiuti per le categorie più colpite dalla crisi economica». Il consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico ha puntato l'attenzione anche sui circa 6 milioni e mezzo risparmiati da Palazzo Marino «grazie» allo smart working, dai 2,3 milioni in meno sulle spese di riscaldamento al taglio di 1,750 milioni nei consumi di energia.

«Ma i lavoratori - puntualizza De Chirico - hanno dovuto pagare di tasca propria energia elettrica, connessione internet, telefono, in alcuni casi sono stati obbligati a comprarsi il pc. Oltre il danno la beffa. Visti i milioni risparmiati, il Comune eroghi un premio Covid per risarcire, in parte, le spese sostenute, presenterò un ordine del giorno perché sia istituito questo bonus».

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