Cronaca locale

Abbasso internet e cellulari I bimbi fanno a gara di poesia

Si raccontano in rima 200 alunni tra 9 e 11 anni

Massimo M. Veronese

Di certo a vederli, ascoltarli, leggerli fanno un certo effetto. Chini a scrivere, gli occhi concentrati sul testo, impermeabili al mondo. Pensi sia sul cellulare, la chiamano la generazione con lo smartphone sempre in mano, il mondo da vivere solo attraverso uno schermo. Invece no. Scrivono poesie. A duecento anni dall'Infinito di Leopardi, sembra incredibile ma è vero. La poesia ai tempi dei social. La IV edizione del Concorso poesia 2019 - Frammenti di luce, troverà stasera alle 21 i suoi premiati al Teatro Delfino, insieme allo spettacolo teatrale «Fantastico animale» che è sia il tema della rappresentazione che del concorso. Al quale hanno partecipato oltre duecento poesie, a scriverle alunni che vanno dalla quinta elementare alla seconda media dell'Ics Madre Teresa di Calcutta e che coinvolge i plessi: Infanzia Sordello, Ucelli di Nemi, Guerrieri Gonzaga, Sordello e Meda Ferrarin.

«All'inizio i ragazzi lo avevano preso come una specie di compito a casa - spiega Fabio Del Prete, uno degli promotori dell'iniziativa - poi con il tempo e grazie al lavoro straordinario degli insegnanti è diventato un appuntamento irrinunciabile per i bambini. Non è solo un evento che li coinvolge a livello poetico e teatrale, ma un passaggio bello della loro vita di scolari che crescono». Pensare che all'inizio i dubbi erano molti. Come convincere scolaresche così piccoline a misurarsi con versi e fonemi nell'era della Distrazione Massima e del tempo reale che tutto brucia in un attimo: «Infatti è stata una scommessa. Ma abbiamo scoperto che i bambini riuscivano ad esprimere proprio attraverso la poesia quello che avevano dentro. È stata come una magia». Verranno premiati i migliori, tra i giudici Francesco Napoli, editor di Mondadori e grande esperto di poesia, ma niente voti e giudizi. «Gli errori sono stati lasciati perché si deve premiare la sensibilità del ragazzo non la bravura nell'ortografia. Esprimerlo con il cuore più che con le parole». Hanno lavorato alle composizioni senza farsi aiutare da internet, nemmeno per interposta persona. «Che cosa ho scoperto leggendo le loro poesie? Che i bambini hanno un gran cuore. Che c'è ancora lo spazio in loro per vedere crescere un'umanità nuova». I 9 premi saranno costituiti da voucher spendibili in libreria, le poesie vincitrici, ed altre che eventualmente si segnaleranno per speciali meriti, verranno lette durante lo spettacolo. Libri come premi per le poesie.

Il cellulare forse ha trovato un nemico.

Commenti