Un 45enne è stato arrestato dal commissariato dalla polizia con l'accusa di aver violentato una ragazzina minorenne all'ospedale Niguarda. L'episodio risale al 3 febbraio scorso. La vittima è una 16enne, che si era recata assieme ai genitori nell'ospedale, dove è in cura da diversi mesi, per un day hospital al reparto «Centro di nutrizione per disturbi alimentari».
Lui, R.S., pregiudicato, nato a Cerignola (Foggia) e residente a Somaglia (Lodi), l'ha tenuta d'occhio mentre attraversava il corridoio per andare in bagno e, quando lei è entrata, l'ha seguita. Il bagno del reparto per minori con disturbi alimentari, per motivi di sicurezza, non si chiude a chiave né dall'interno né dall'esterno. Inoltre all'uscita sono posizionate delle telecamere, per riprendere eventuali gesti autolesionisti dei giovani pazienti. L'uomo è entrato nel bagno, si è spogliato e l'ha aggredita. La ragazza, bloccata, è riuscita a divincolarsi ed è fuggita chiedendo aiuto alle operatrici sanitarie che l'hanno soccorsa. Il primario ha immediatamente avvisato la polizia. Il volto del 45enne, che in un primo momento ha cercato di inseguire la 16enne mentre scappava, è stato ripreso in modo nitido dalle immagini di sorveglianza.
Le manette sono scattate venerdì scorso. Per il 45enne, che ora si trova al carcere San Vittore, l'accusa è di violenza sessuale aggravata in quanto la vittima, oltre ad essere minorenne, è un «soggetto fragile» in cura per anoressia.
La polizia ha analizzato le immagini delle telecamere registrate prima e dopo l'episodio avvenuto il 3 febbraio, alle 16 del pomeriggio, e ha il sospetto che recentemente nello stesso ospedale sia avvenuto almeno un secondo episodio ai danni di una minorenne.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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