Dal controllo delle aree verdi alla lotta all'abusivismo, fino all'abbandono dei rifiuti, alle baby gang e alla mappatura delle aree più critiche della città. Mentre i presidenti di Municipio vanno in Prefettura per discutere di sicurezza, le opposizioni continuano a non fare sconti.
«Con la stagione estiva alle porte comincia il capogruppo a Palazzo Marino di Forza Italia, Alessandro De Chirico credo che il presidio dei parchi sia uno dei temi da portare all'attenzione del prefetto. Alcuni sono un po' off limits». Come il Parco Lambro, più famoso per i rave che per le grigliate, o l'area verde vicina a piazzale Lotto, sede fissa di bivacchi. «Per non parlare delle piazzette tattiche in via Venini, di piazza Angilberto II, dei giardini di via Boves in zona Cimiano o piazzale Cuoco che sembra sparita dalle emergenze», continua De Chirico che rilancia una proposta rimasta impolverata nei cassetti: «I volontari come i City Angels, le Gev o le giacche verdi a cavallo siano impegnate nei parchi a supporto della Polizia locale».
Ad ogni modo, secondo il capogruppo di Fi l'amministrazione dovrebbe «riprendere possesso» del territorio. «Quando ero più giovane andavamo con gli amici alle Colonne di San Lorenzo. C'erano sempre delle camionette fisse e grandi problemi non c'erano». Non c'è molta fiducia nell'incontro in prefettura. «La maggior parte delle criticità che evidenzieranno i nove presidenti saranno legate alle Case Aler. Le occupazioni abusive sono certamente un'emergenza e noi abbiamo già chiesto di rivedere il protocollo degli sgomberi. Poi, però, dove li metti? Servono strutture idonee». D'accordo con lui il capogruppo di Fdi Riccardo Truppo: «Se Aler decidesse di sgomberare veramente tutte le case occupate il Comune avrebbe un grosso problema dato che i servizi sociali sono legati a loro».
Il coinvolgimento tardivo dei Municipi, invece, sembra non convincere del tutto il consigliere: «Avevo chiesto e ottenuto la mappatura quartiere per quartiere. Questo va avanti Truppo ci permetterebbe di dare una lettura ai problemi e fornire informazioni utili alle forze dell'ordine». Intanto si fa strada la sua proposta di portare i lavori dell'Aula in tutti i Municipi: «Non dovrà essere una passerella però avverte potrebbe essere un modo per valorizzare finalmente il loro ruolo. Lì potrebbero intervenire anche i comitati e i cittadini: senza sentire loro si fa un lavoro a mezzo servizio». Per il leghista Samuele Piscina «non possiamo aspettare due anni per i 500 nuovi ghisa, c'è bisogno immediato visto che gli agenti promessi da Lamorgese non si vedono nemmeno con il binocolo. Bisogna assumerli subito, fare formazione tempestiva e metterli per strada».
E sui rifiuti abbandonati occorre fare di più, secondo Piscina, magari «comprando queste benedette fototrappole visto che le 19 che sono a Milano non bastano nemmeno per un Municipio da 160.000 abitanti». Luca Bernardo, infine, affronta il tema delle baby gang: «Questi gruppi spiega - prendono come esempio i modelli delle bande sudamericane o quelli proposti dalle serie tv. Hanno uno o più leader carismatici e spesso si accaniscono contro i coetanei o comunque contro chi viene percepito come vulnerabile».
Il loro intento «è quello di amplificare i gesti violenti che fanno chiude Bernardo spesso condividendo sui social le loro gesta, anche come sfida aperta alle autorità, per poi essere rinforzati dai mi piace della rete che li rendono ancora più onnipotenti».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.