Aggredì e accoltellò un ebreo a Milano. La polizia diffonde identikit

Ancora aperte le indagini sul caso di Nathan Graff. Molte le cose da chiarire su quella notte di novembre

Aggredì e accoltellò un ebreo a Milano. La polizia diffonde identikit

Ora ha un volto l'uomo che giovedì 12 novembre accoltellò a Milano Nathan Graff, un ebreo ortodosso di 40 anni preso di mira in viale San Gimignano, poco dopo le 20. La polizia meneghina ha diffuso un identikit dell'aggressore, un uomo tra i 35 e i 40 anni, piuttosto alto, tra i 180 e i 185 centimetri.

Magro, carnagione e capelli chiari, un viso squadrati con gli zigomi pronunciati e una fossetta sul mento, sarebbe lui l'uomo responsabile dell'accoltellamento. Un volto che al momento non dice molto alla vittima, che dopo avere osservato l'identikit ha spiegato di non conoscere nessuno che corrisponda a quelle caratteristiche fisiche.

Non si tratta dunque di un punto di svolta per le indagini e la polizia, che ha istituito un numero per chiunque ritenga di avere informazioni utili alla risoluzione del caso (3346904555), continua a investigare per coprire gli spazi ancora poco chiaro di quanto accadde quella sera, compresa

la strada che seguì chi se la prese poi con Graff.

L'uomo, genero di Hetzkia Levi, uno dei rabbini della comunità ebraica milanese, fu aggredito davanti al ristorante kosher Carmen, nella zona sud-ovest di Milano.

L'idenkit dell'uomo che aggredì Nathan Graff

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