Esattamente un mese fa era accaduto qualcosa di molto simile in via Negroli, in zona Forlanini. Quando un falso mediatore e una finta proprietaria avevano venduto per 120mila euro una casa che però apparteneva a una terza persona, ignara di tutto.
Più o meno quanto è successo l'altro ieri in via Capranica, a Lambrate, anche se stavolta siamo in presenza di un'abitazione in affitto. Autore di quelle che sono, in tutto e per tutto, una serie di truffe andate a segno, sarebbe un italiano sui 50 anni, che al momento è riuscito a far perdere le proprie tracce. L'uomo, spacciandosi per il proprietario di un appartamento - da lui messo in affitto tramite una serie di annunci online per 1000 euro al mese - avrebbe truffato più di una persona, incassando una pigione mensile in un primo tempo e una caparra di 2500 euro subito dopo, per poi sparire. L'appartamento in questione infatti non è suo bensì di una sconosciuta, peraltro defunta da un pezzo.
A far scoprire la truffa - che secondo quanto affermato dall'amministratore dello stabile potrebbe andare avanti da un po', seppur non ci siano mai state denunce ma solo qualche lamentela generica - è stato un 30enne italiano. Che quella casa, nei giorni scorsi, l'aveva visitata proprio con il presunto proprietario dopo aver letto l' annuncio sul web. «Gli ho pagato una mensilità e gli dovevo ancora 2500 euro di caparra - ha spiegato il giovane uomo agli agenti - . Tuttavia, i suoi modi reticenti, certe domande a cui non aveva saputo dare risposta, mi avevano insospettito.
E al momento di consegnargli le mensilità di garanzia, sono arrivato davanti al palazzo, ma anziché scendere dalla vettura, mi sono accucciato sul sedile posteriore e vi ho chiamato».La polizia è accorsa sul posto, ma il truffatore, intuito che non era aria, se l'era appena svignata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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