L'hanno trovato riverso nel bagno della discoteca ormai in arresto cardiaco e quindi portato d'urgenza al Sacco dove però il giovane serbo di 19 anni è morto dopo cinque ore. Ovviamente solo l'autopsia potrà chiarire le cause del decesso ma in tasca gli agenti delle volanti hanno trovati diversi grammi di fumo mentre, secondo i primi soccorritori, il ragazzo avrebbe presentato segni «apparenti» di una overdose. Di nessun aiuto le testimonianze degli amici: «Subito dopo essere arrivati nel locale ci siamo persi di vista» quindi nessuno ha visto cosa possa aver ingerito.
Il ragazzo, famiglia normalissima e regolarissima, immigrata dalla Serbia, venerdì sera era andato a passare la serata al New Madison, in via Giovanni da Udine insieme a una coppia di amici suoi coetanei. Come poi racconteranno gli amici appena entrati ognuno se n'è un po' andato per conto proprio, quindi i due non hanno potuto vedere se e cosa abbia preso. Verso le 5.30 il ragazzo accusa un malore, si trascina in bagno e qui si accascia a terra privo di seni. Lo troverà un altro ragazzo entrato casualmente.
L'allarme al 118 arriva alle 5.50, la centrale operativa invia un'auto medica e un'ambulanza attivando contemporaneamente la questura che invia una volante. Il ragazzo appare subito in condizioni disperate presenta apparenti sintomi da overdose e all'arrivo degli infermieri è già in arresto cardiaco. Viene caricato sulla lettiga, l'amica sale con lui mentre viene avvertita la mamma che lo raggiungerà al pronto soccorso dell'ospedale Sacco. Qui la donna rimane in disperata attesa del prodigarsi dei medici. Fino a quando alle 10.10 il drammatico epilogo: il ragazzo è morto senza riprendere conoscenza.
Agli investigatori ora capire cosa abbia causato la sua morte. Il ragazzo ha la fedina penale immacolata, neppure una denuncia o una segnalazione: insomma un adolescente come tanti altri. Ma i sintomi registrati dai volontari del 118 indicano chiaramente come molto possibile una overdose causata da un miscuglio di alcol e droghe. A confermare parzialmente l'ipotesi, il ritrovamento nelle mutande della vittima di alcune minuscole scatole, contenente hashish e marijuana.
È dunque qualcosa di più di un sospetto, ma spetterà alla polizia capire cosa abbia ingerito, altre droghe e alcol, e soprattutto chi gli abbia procurato la sostanza mortale. Per una eventuale incriminazione per omicidio colposo. In attesa che l'autopsia confermi i sospetti iniziali, individuando, grazie all'esame tossicologico, quali sostanze abbia effettivamente assunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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