Un angolo di Francia in pieno centro di Milano. Una fitta agenda di appuntamenti è quella proposta dallInstitut Français di corso Magenta 63 che allinizio di questanno, sotto la nuova direzione di Olga Poivre dArvor, ha cambiato pelle aprendo sempre più le sue iniziative alla città, in unottica di interscambio tra cultura transalpina e cultura italiana. Non solo lingua, insomma, nonostante i corsi avanzati che attirano quasi un migliaio di iscritti e che oggi garantiscono le certificazioni per laccesso agli esami riconosciuti dalla Comunità europea; ma anche un ventaglio di proposte che spaziano dal cinema alle arti visive, dalla musica al teatro, dalla danza alla narrativa. «Il nostro obbiettivo - dice la Poivre dArvor - è attirare il pubblico non solo francofono ma tutte le persone interessate a quanto oggi la Francia produce in termini di novità internazionali, con film, incontri e dibattiti che mettono a confronto le migliori esperienze in tutti i campi della cultura». Proprio oggi, alle 21, andrà in scena un nuovo appuntamento del festival Face à face - parole di Francia per scene dItalia, che presenta il meglio della drammaturgia francese contemporanea. Sul palcoscenico del Teatro Filodrammatici verrà presentato Les Chauchemars du gecko, spettacolo andato in scena ad Avignone nel 2009 con la regia di Thierry Bédard. I temi sono lesclusione sociale, le dittature, i massacri e lecologia nel continente africano. La rassegna, che finora ha portato sulla scena personaggi chiave del teatro contemporaneo francese come Pennac e Jean-Marie Besset, proseguirà in Corso Magenta il 20 marzo, sempre alle 18.30, con l'incontro con l'autore di «Io-Tragedie», Kossi Efui, in scena (sempre a ingresso gratuito) il 2 aprile al Filodrammatici. Sempre il 2 aprile si terrà un incontro con Thierry Pariente, direttore di una scuola di teatro molto importante a Lione.
Nellauditorium di corso Magenta, a palazzo delle Stelline, continuano invece gli incontri del Festival de la fiction français, giunto alla sua terza edizione, che porta a Milano i più interessanti autori di narrativa doltralpe, come è stato per Amélie Nothomb, Eric-Emmanuel Schmitt e Jean-Noel Jeanneney.
Domani, alle 18.30 presso la Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte, Jean-Christophe Grangé parlerà del suo libro Amnesia, mentre mercoledì alla Feltrinelli di corso Buenos Aires 33 Adriana Asti e René De Ceccatty presenteranno Se souvenir et oublier con interventi di Salvatore Silvano Nigro e Antonio Mancinelli. Fiore allocchiello dellIstituto, che dipende dallAmbasciata francese, è la sezione cinematografica in lingua originale con sottotitoli in italiano.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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