«Almost nothing», il Cern visto dall'interno

Universalmente conosciuto come il centro europeo dove si studia il mondo della fisica delle particelle e attrezzatissimi laboratori ne mettono costantemente in luce le principali proprietà, funzioni ed effetti, il Cern, al confine tra Francia e Svizzera, vanta una cittadella per le nuove frontiere della scienza. Ma non solo. In questo tempio delle scoperte che hanno cambiato le nostre vite e perfino l'evoluzione scientifica, sta anche una caffetteria, diventata notissima per essere stata la culla di importantissime innovazioni tecnologiche, rivelatesi punti di svolta nello sviluppo dell'uomo moderno.

Dagli aneddoti sulle scoperte più audaci - proprio qui infatti vide la luce una bazzeccola che si chiama world wide web - alla formazione della prima girl band diventata tra le più famose in Rete. Il loro nome, Les horribles cernettes, ça va sans dire.

Ora su questo autentico simulacro da dove escono i miracoli scientifici più sorprendenti è stato confezionato un documentario dal titolo Almost nothing - Cern, la scoperta del futuro che osserva con passione e curiosità l'evolversi dei laboratori e il ritmo di vita e di lavoro all'interno di essi. Il film di Anna de Manincor è in anteprima stamattina alle 10.40 all'Anteo Palazzo del cinema. Il documentario resterà poi in circolazione nelle sale italiane fino a mercoledì per essere riproposto in date ancora da destinarsi e, per adesso, tutt'altro che certe.

La proiezione di stamattina sarà scontata per i lettori del Giornale che volessero registrarsi sul sito

come indicato nel bollino a lato. Sarà l'occasione per compiere un viaggio nei meandri del famoso centro ginevrino dove gli accessi sono limitati a pochissimi fortunati, guardando la sciena da una prospettiva ravvicinata.