Ambrogini, 63 premiati dopo veti e litigi

Ci sono volute cinque ore e mezza per archiviare anche quest'anno l'affaire Ambrogini. La contrattazione tra i capigruppo in Comune per scegliere i protagonisti dell'edizione 2012 è partita lunedì sera alle 21 e - dopo momenti di scontro acceso - e il tutti a casa è arrivato solo alle due e mezza di notte. Si iniziava da 137 candidature ma al teatro Dal Verme il 7 dicembre il sindaco consegnerà 28 Medaglie d'oro, due Medaglie alla Memoria e 33 Attestati. Il primo scoglio: quel filo doppio che legava il direttore del Giornale Alessandro Sallusti proposto dal Pdl e l'ex Pci Armando Cossutta dalla capogruppo del Pd Carmela Rozza e dall'assessore De Cesaris. Tutti e due o nessuno è stata la linea a inizio riunione. Ma è bastato che la Rozza nel pomeriggio aprisse alla possibilità di premiare Sallusti condannato al carcere per diffamazione che nelle ore pre-riunione è stata subissata di chiamate, come ha raccontato ai colleghi del centrodestra. Parlamentari ma anche tanti niet dal mondo del giornalismo. Su Cossutta alza i paletti il Pdl, portando pagine di wikipedia col curriculum completo del leader comunista, compresi i rapporti con il Kgb su cui il Pdl avrebbe minacciato una campagna da qui al 7 dicembre. Risultato: tolti entrambi dall'elenco. La seconda, lunga discussione è sull'Ambrogino al ginecologo Mauro Alberto Buscaglia, pioniere della legge 194 sull'interruzione di gravidanza. Verrà premiato ma Lega e Pdl rappresentato dal capogruppo Carlo Masseroli, ala cattolica, e Mariolina Moioli di Milano al centro hanno voluto registrare a verbale il parere contrario. Terzo discussione, e forse quella che ha allungato la nottata a Palazzo Marino: l'esclusione degli 11 nomi proposti dal Manfredi Palmeri. Li aveva consegnati fuori tempo massimo e sono stati dichiarati inammissibili, ma il finiano ha voluto controllare firme e correttezza di tutte le altre candidature.
Più o meno liscio il resto delle nomination. Medaglia alla memoria a Nicolò Savarino, il ghisa travolto da un suv in fuga, e all' organizzatore del Festival Filmaker, Silvano Cavatorta. Medaglie d'oro al fotografo Gianni Berengo Gardin, il patron di Mediaworld Pierluigi Bernasconi, la voontaria Cloti Brusasca Gallizia, la ricercatrice sulle staminali Elena Cattaneo, l'astronauta Samantha Cristoforetti, gli oncologi Giuseppe Della Porta e Franca Fossati, la direttrice dll'Orchestra Verdi Zhang Xian, il patron dell'ex teatro Smeraldo Gianmario Longoni, suor Elisanna Viganò, il filosofo Salvatore Veca, padre Marino Hailè, il musicista Vittorio Paltrinieri, Michele Procopio (associazione diritti per i disabili), la presidente Rai Anna Maria Tarantola, l'Osservatorio Astronomico di Brera che compie 250 anni.

Ancora: lo scrittore Raul Montanari, il produttore cinematografico Pietro Campedelli, l'ex preside della Casa del Sole Francesco Cappelli, la volontaria Silvana Ceruti, don Arturo Lorini, il penalista Giorgio Marinucci e Lea Melandri, teorica del femminismo.