Cronaca locale

Ambrogini, cerimonia a porte chiuse

Oggi la scelta dei nomi. Si va verso una premiazione in streaming

Ambrogini, cerimonia a porte chiuse

La decisione non è ancora ufficiale ma quasi. Il Covid colpisce anche la cerimonia degli Ambrogini, che per l'edizione 2020 sarà a porte chiuse e in diretta streaming come è accaduto il 2 novembre per l'iscrizione dei nuovi illustri al Famedio. Allora, hanno potuto partecipare due famigliari per ogni iscritto, per la consegna delle Civiche benemerenze la formula potrebbe essere simile. Il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè spiega che bisognerà attendere il prossimo Dpcm ma «è molto difficile immaginare il 7 dicembre una cerimonia tradizionale con il pubblico al teatro Dal Verme come gli anni passati, decideremo nelle prossime settimane ma si va verso una manifestazione ristretta, con un paio di familiare per ogni premiato, e trasmessa in diretta streaming». Potrebbe cambiare anche la location, Sala Alessi a Palazzo Marino invece del Dal Verme, se dovesse saltare anche la mostra di Natale in Comune. Intanto, oggi si riuniscono (in modalità on line) i capigruppo e l'Ufficio di presidenza del Consiglio per scegliere la rosa dei premiati. E il conclave in versione 2.0 potrebbe risparmiare le lunghe «trattative» degli anni passati. In lizza ci sono 189 nomi, si tratta di 100 persone fisiche - di cui 34 donne - due per la Medaglia alla Memoria - e 66 uomini (13 alla memoria), 89 invece le proposte di soggetti collettivi (associazioni, imprese, gruppi), di cui uno alla memoria.

E la strana cerimonia 2020 si preannuncia come un ringraziamento agli «angeli del Covid». Tra le proposte per l'Ambrogino ci sono ad esempio il Politecnico di Milano che ha messo a disposizione di istituzioni e ospedali tecnologie e conoscenza durante l`emergenza, i lavoratori di Rsa, ospedali, Amsa, Atm, Comune e vigili che hanno lavorato senza risparmiarsi anche durante le fasi più difficili del lockdown e c'è la richiesta di una Medaglia alla memoria per medici e infermieri caduti durante l`epidemia. In lizza i «Ferragnez», alias la coppia formata dall`influncer Chiara Ferragni e il rapper Fedez che hanno lanciato una raccolta fondi da oltre 4 milioni di euro che ha permesso di ampliare la terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele, ci sono i medici anti Covid Massimo Galli dell'ospedale Sacco e Alberto Zangrillo del San Raffaele.

Nella rosa dei papabili ci sono il giornalista Paolo Del Debbio, il direttore per 22 anni del Piccolo Teatro Sergio Escobar, l`ex calciatore dell`Inter Nicola Berti, i cantanti Gianluca Grignani e Fabio Concato, il fondatore della Compagnia delle Opere e della Fondazione per la sussidiarietà Giorgio Vittadini.

Ancora: l'inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti, aggredito e ferito dai pusher in Porta Veenzia durante un'inchiesta.

Commenti