Ambrogini, fuori la Moratti È lite sul sì a Dalla Chiesa

É il solito «mercato» degli Ambrogini. Inizia ieri alle 18 e prosegue fino a tardi. E l'edizione 2013 si contraddistingue per la lite su Nando Dalla Chiesa e Letizia Moratti, riproposta a sorpresa dal Pdl anche se l'ex sindaco alle prime polemiche un mese fa aveva chiesto di ritirare la sua candidatura. Alla fine la spunta Dalla Chiesa pur con il voto contrario del centrodestra. Che, dopo aver contattato Letizia Moratti, ha invece deciso di ritirare definitivamente la candidatura dell'ex sindaco, in quanto non condivisa da tutti i consiglieri.
I capigruppo in Comune si sono riuniti ieri per decidere l'elenco dei premiati il prossimo 7 dicembre al dal Verme. Nonostante le resistenze di parte della sinistra, sembra avviata al via libera la Medaglia a Paola Bonzi, la presidente del Centro di aiuto alla vita della Mangiagalli che ha salvato 16mila donne dall'aborto, proposta dal Pdl. Dalla Chiesa viene proposto per l'impegno anti-mafia ma è anche uomo di partito. Tutti compatti su Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, il marchio di occhiali di lusso. Milano lo vuole premiare per quella generosa donazione (a lungo avvolta nel mistero) di 2 milioni di euro che permise il restauro del palazzo e del museo in corso Magenta 57. L'imprenditore è un ex Martinitt, visse nell'orfanotrofio dai 7 ai 14 anni. Ok bipartisan per Denise Cosco, testimone di giustizia e figlia di Lea Garofalo, uccisa dalla 'ndrangheta. Unica Medaglia alla Memoria al «parrucchiere delle dive» Aldo Coppola, che era nella «rosa» ma è scomparso proprio ieri a 73 anni.Via libera ai candidati di Giuliano Pisapia: il presidente Anpi Carlo Smuraglia, Giovanni Broggi, neurochirurgo del Besta, e Marco Pasetti, nipote del fondatore della «Pasta del capitano». Ambrogino all'ex rettore della Bicocca Marcello Fontanesi, all'ex cestista Sandro Gamba, alla volontaria eritrea Fessaha Alganesh, al presidente della Consob Giuseppe Vegas. Semaforo rosso già dall'Ufficio di presidenza, che si era riunito mercoledì per una prima «scrematura», alla Critical Mass proposta da Sel: «Non è un'associazione» spiega il presidente dell'aula Basilio Rizzo, «sono teppisti in bici» il capogruppo Fdi De Corato. Non hanno superato il primo turno neppure «le gattare», Franco Battiato, le curve di Milan e Inter. Tra le associazioni che saliranno sul palco per ritirare l'attestato: Fondazione Veronesi, i Genitori Antismog, la Fondazione di urologia Rtu Onlus e l'Unità operativa radiologia senologica dell'ospedale Maggiore (proposte dal sindaco), il Nucleo decoro urbano dei vigili - ossia la task force antigraffiti -, l'associazione guide e scout cattolici (Agesci), l'Antica Focacceria San Francesco.

Passa anche l'associazione Gelatieri Milano, «per l'attività di formazione, i concorsi e gli eventi». Ma il centrodestra li ha candidati come «risarcimento», dopo il divieto a distribuire coni dopo le 24, inflitto e poi ritirato la scorsa estate dall'assessore D'Alfonso.