Un Ambrogino per il «milanese imbruttito»

Il milanese è una razza a sè. Al supermercato non sopporta la cassiera lenta, non ha tempo da perdere, va in «sbatti» per il cambio di stagione, odia i pedoni, odia il ciclista che sta in mezzo alla strada, non applaude mai dopo l'atterraggio, è «convinto che il Duomo esista solo a Milano». C'era una volta il bauscia. Nella versione 2.0 è diventato «il milanese imbruttito», titolo della pagina Facebook che è diventato subito fenomeno, raccoglie quasi 374mila fan, ma crescono in continuazione. Il milanese è uno che «non è nè in orario, nè in anticipo, nè in ritardo: è già lì». Ha «sempre una telefonata in attesa. Appena sveglio controlla la mail». Ogni giorno pubblicano il manuale e le frasi tipiche del bauscia e marcano le differenze con il «giargiana», quello che non è milanese d'origine ma vorrebbe tanto esserlo. Il «milanese imbruttito» è ovviamente un cultore dell'«ape». E su quello i creatori del social hanno puntato per rendere la comunità meno virtuale. Hanno lanciato gli aperitivi e poi i drink del milanese imbruttito. Un modo per conoscersi. E per premiare quindi non solo l'idea del blog, la capacità di «raccontare con ironia e leggerezza vita e anche difetti dei milanesi» ma anche per «essere riusciti a creare di questi tempi una vera e propria associazione 2.0 che raccoglie sul web da 370mila persone, ma che offre anche occasioni reali di socializzazione», la consigliera Pd Elena Buscemi e il capogruppo di Forza Italia in Comune Pietro Tatarella hanno pensato di candidare gli ideatori all'edizione 2014 dell'Ambrogino d'Oro. Una nomination che nasce con spirito bipartisan e quindi ha più punti per arrivare al traguardo, cioè sul palco del Teatro Dal Verme il prossimo 7 dicembre per ritirare la civica benemerenza dalle mani del sindaco Giuliano Pisapia.

Domani scade il termine per le candidature, ci sarà una prima scrematura dell'Ufficio di presidenza (è possibile che tra i nomi ci siano personalità già premiate negli anni) poi l'elenco passerà vl voto dei capigruppo.

Tra i nomi già spuntati per gli Ambrogini 2014 ci sono l'ex presidente dell'Inter Ernesto Pellegrini, che ha appena inaugurato un ristorante solidale (una nominatiomn che parte dal gruppo di Forza Italia ma dovrebbe essere depositata anche dal sindaco Pisapia), l'ad del Milan Adriano Galliani, Il Giornale, i medici volontari che visitano i profughi in arrivo ogni giorno in stazione Centrale, la «mamma coraggio» che ha denunciato l'assedio del centro sociale Lambretta nel quartiere di piazza Ferravilla.