Cronaca locale

Amleto, Goldoni o Kafka abbracci teatrali non stop

Si allarga il palinsesto online e i video delle piéce più gettonate. Torna la moda dei radiodrammi

Amleto, Goldoni o Kafka abbracci teatrali non stop

Dalla Slovenia, in diretta da una sala di Lubiana, la folk rock band Katalena avrebbe dovuto regalare attraverso il web un concerto agli spettatori del Teatro No'hma. Iniziativa di alto livello - la band è un fenomeno in Slovenia, e si è fatta conoscere a New York e Tel Aviv -, prevista nell'ambito dell'edizione numero undici del Premio Internazionale intitolato a Teresa Pomodoro. Il coronavirus ha sparigliato tutto, come un maligno soffio di vento, ma il 1º e il 2 aprile, alle 21, i Katalena si palesano sul sito www.nohma.org e sul canale YouTube del teatro diretto da Livia Pomodoro. È uno degli appuntamenti da segnarsi in agenda: non si può uscire di casa, tuttavia seguire performance, spettacoli, concerti e altro relativo al teatro (quanto ci manca!) dà una parvenza di normalità. Che consola e diverte anche i piccoli.

Il Teatro Verdi lo fa con gli Abbracci della buonanotte. Racconti e storie a casa vostra; tutte le sere alle 21.15, sulla pagina Facebook del Buratto, un attore legge una storia da casa sua; chi l'ascolta può interagire inviando saluti, pensieri, disegni. E ogni domenica, alle 16.30, si possono seguire spettacoli storici del teatro, su misura per i ragazzi.

Tutti i video integrali delle produzioni Mtm (Litta e Leonardo) vanno invece in onda su Vimeo, alle ore 21. Il mese di aprile comincia con lo Speciale Amleto (l'1), La bottega del caffè di Goldoni (il 2) e Getsemani, performance di Antonio Syxty applaudita al Litta in dicembre. Poi si prosegue con altri spettacoli, elencati sempre su Vimeo.

Il Pacta Salone propone Il bacio di Pacta: sui profili Facebook e Instagram pubblica pillole di artisti vicini al teatro. «Un progetto virtuale che è un pensiero vivente», sostiene Annig Raimondi, direttrice artistica.

Tutti i giorni, alle 20.45, sui social del teatro Out Off va in scena uno spettacolo in risonanza con l'attuale claustrofobia. Si tratta di Confessioni di un roditore, che il regista Roberto Trifirò ha ricavato dal racconto La tana, di Franz Kafka, lo scrittore capace di evocare le più paurose angosce. Siamo tutti dentro una tana, il nostro nido, la nostra casa: Trifirò, anche interprete, ce lo ricorda in scena, e paradossalmente riesce a lenire le ansie.

Per gli scritti alla newsletter del Filodrammatici continuano i radiodrammi. Ogni lunedì e venerdì vengono «consegnati» a domicilio, attraverso il web, le quattro puntate di N.E.R.D. s - sintomi, spettacolo di grande successo, di Bruno Frnasari, con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Riccardo Buffonini, Umberto Terruso. Tutti riuniti intorno a una torta nuziale che si rivela una macchina della verità, in grado di aprire squarci su fragilità ed egoismi di una generazione.

Dal Franco Parenti proseguono fino al 3 aprile, sul sito e i canali social del teatro, le repliche dello storico spettacolo Il malato immaginario, diretto da Andrée Ruth Shammah con in scena Franco Parenti. Ed è in arrivo, con ogni probabilità, Opera panica, visionario pastiche a firma Fabio Cherstich, da Alejandro Jodorowsky, che andò in scena nella stagione 2016-2017. Balletti e pantomime per dare libero sfogo all'inconscio, sulle musiche dei milanesi Duperdu. Previsto anche Marjorie Prime, regia di Raphael Tobia Vogel, con Ivana Monti, sulla sfida posta al genere umano dall'intelligenza artificiale (dal testo dell'americano Jordan Harrison, finalista al Pulitzer 2015).

E per finire in bellezza, da non perdere le interviste di Shammah a un maestro indimenticabile del teatro e della cultura tutta: Giovanni Testori.

Commenti