Anche cigni neri e falchi nella cava diventata oasi

Anche cigni neri e falchi nella cava diventata oasi

Obbiettivi spianati per da 60 birdwatcher nell'ex Cava di Vizzolo Predabissi, usata per la costruzione della Tangenziale esterna di Milano.

«L'iniziativa promossa dalle associazioni Tilt e GruppoLogidiano - si legge in una nota di Teem - ha consentito a quanti vi hanno aderito non solo di osservare le specie ormai stanziali nel sito riqualificato da Tangenziale Esterna SpA con la rinaturalizzazione cui un team di esperti ha sottoposto lago e sponde del luogo visitato». Superato il passato prossimo (2013-2015) trascorso come cava di prestito utilizzata, previo pagamento dei diritti di estrazione al Comune, dalla Concessionaria di A58-TEEM per rifornire di ghiaia i cantieri, l'area è diventata un'oasi ambientale meta degli ornitologi.

I primi avvistamenti di volatili ainizio del 2016, ma ora le osservazioni assumono carattere sistematico sull'onda dell'eco suscitata dalla presenza, documentata dagli attivisti del sodalizio Carengione di Peschiera Borromeo, di rarissimi cigni neri. Da allora il luogo che grazie a recinzioni e divieti è preservato dalle scorribande dei cacciatori ha assunto, presso i birdwatcher, una fama seconda sola a quella dell'ex cava di Pozzuolo Martesana riqualificata da Tangenziale Esterna SpA e affidata al Wwf.

Binocoli e obbiettivi degli attivisti di Tilt e Gruppo Lodigiano che indossavano abiti mimetici per non disturbare gli animali hanno inquadrato specie comuni come germano, gallinella e folaga, ma anche avifauna meno diffusa come gruccione e falco di palude.

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