Anziana travolta e uccisa mentre attraversa la strada

A 89 anni investita sulle strisce dopo essere uscita dalla messa. Altri 2 morti nella notte di venerdì

Anziana travolta e uccisa mentre attraversa la strada

Tra le mani, oltre a un giornale e all’ombrello, teneva un ramoscello d’ulivo benedetto. Era reduce dalla messa della domenica delle Palme e stava tornando verso casa sotto la pioggia la pensionata italiana di 89 anni travolta ieri mattina da un piccolo furgone e morta poco dopo al pronto soccorso in seguito ai traumi riportati nel violentissimo impatto. L’investimento è avvenuto poco dopo le 8.30 all’angolo tra viale Fulvio Testi e via Pianell, alla periferia nord della città. Il furgoncino, che viaggiava a velocità sostenuta, l'ha presa in pieno mentre la donna attraversava sulle strisce pedonali, quindi l'autista ha sbandato andando a sbattere contro il semaforo con una tale forza da buttarlo giù. L'anziana è stata portata in condizioni molto critiche al vicino ospedale Niguarda, non ha più ripreso conoscenza ed è morta una quarantina di minuti dopo il suo arrivo al pronto soccorso di via Cà Granda. Secondo la ricostruzione della polizia locale, intervenuta sul posto insieme all'ambulanza, l'incidente è stato causato dall'autista del mezzo, che premeva troppo il piede sull'acceleratore. E che sembra sia pure passato con il semaforo rosso. Forse sarà per chiarire questo e altri dubbi sulla dinamica dell'incidente che la Procura ha chiesto il sequestro del mezzo.

Un bilancio triste quello di questo fine settimana in città. La nonnina di ieri mattina è la terza persona che ha perso la vita sulla strada. Sabato pomeriggio in un terribile scontro tra un'auto e uno scooter era morto un italiano di 47 anni. Lo schianto è avvenuto all'incrocio tra viale Umbria e via Simone d'Orsenigo, non lontano da via Cadore dove la mattina precedente un uomo era rimasto vittima di un agguato a colpi di pistola mentre era in auto, fermo a un semaforo.

In viale Umbria i soccorritori - giunti sul posto con due ambulanze - hanno cercato disperatamente di salvare la vita al centauro che, però, nonostante estenuanti manovre di rianimazione, non ce l'ha fatta ed è morto lì, sul luogo dell'incidente. Anche in questo caso non è ancora chiaro chi non abbia dato la precedenza a chi e i vigili stanno incontrando non poche difficoltà nel ricostruire la dinamica.

La notte precedente, intorno alle 2.30, era morta una ragazza di 25 anni in viale Forlanini. Anche in questo caso la velocità, molto elevata, della vettura su cui la giovane si trovava e guidata da un coetaneo, ha avuto un ruolo preponderante nel tremendo schianto contro il guard rail. La studentessa era seduta accanto al guidatore e in auto, seduti dietro, c'erano altri due giovani. Durante un sorpasso davvero molto azzardato il ragazzo ha perso il controllo della macchina, che ha urtato lo spartitraffico e si è ribaltata più volte prima di fermarsi sull'asfalto. Per liberare i quattro giovani, rimasti intrappolati tra le lamiere, c'è voluto l'intervento dei vigili del fuoco. La ragazza, però, quando ha raggiunto in ambulanza l'ospedale San Raffaele, era già in condizioni disperate ed è spirata poco dopo. Gli altri giovani in auto, trasportati al Policlinico, alla clinica «Città Studi» e al Niguarda sono tutti in gravi condizioni, ma se la caveranno.

Passerà probabilmente dei guai il giovane principiante al volante della vettura che nella notte tra

sabato e domenica, in via Giacosa (zona viale Monza, parco Trotter) guidava sotto la pioggia battente l'auto che ha investito una donna di 34 anni e un 53enne(miracolosamente rimasti illesi) provvisto del solo foglio rosa.

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