Dopo il positivo esordio di gennaio, Homi inaugura oggi la sua seconda edizione, in programma a Fieramilano di Rho fino al 16 settembre con 1.300 espositori (in crescita rispetto all'ultimo Macef del 2013) di cui oltre il 20% esteri e una superficie di 60 mila metri quadrati. Il secondo Homi conferma il concept che mette al centro la persona e le nuove tendenze dell'abitare, dove l'italian style mantiene il suo primato globale di eleganza, forma e misura.
Ma intanto il Life Style italiano guarda già all'anno di Expo e annuncia l'alleanza tra Fieramilano e Federlegno - dopo l'accordo strategico con Sistema Moda Italia per il tessile - per mostrare insieme, dalla prossima edizione di gennaio 2015, mobili e complementi casa. L'accordo prende spunto dalla collaborazione in Russia che dal 15 al 18 ottobre vedrà in contemporanea a Mosca Homi Russia, i saloni WorldWide e per la prima volta anche Made Expo. «Da tempo abbiamo imparato a considerare il sistema abitare come uno degli aggregati più dinamici del nostro export - ha detto il viceministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda -. È una combinazione di qualità, tradizione e stile che intercetta una crescente domanda di Made in Italy».
Ai satelliti già visti a Homi, si affiancano come novità della seconda edizione, alcune aree speciali caratterizzate per tema e funzione: ad esempio il Format Store (un concept di negozio del futuro dove sono presenti contaminazioni merceologiche ispirate agli stili di vita che arrivano dall'arredamento al cibo), Homi Sperimenta (ricerca e sperimentazione di giovani designers ed artisti) e Homi Special (dove tra le proposte innovative spicca Frangrance Lab, laboratorio olfattivo per l'ambiente e la persona).
Anche Homi, come già altre importanti rassegne della Fiera di Milano, esordirà in città con il suo fuorisalone: Homisphere già presente a Expo Gate e 5Vie per il rilancio delle eccellenze del centro storico di Milano, un percorso nei negozi e nelle botteghe della zona Magenta.
Nel 2014 «il sistema moda nel suo complesso avrà numeri positivi, con un +3,5/4 per cento di crescita non solo per quanto riguarda l'abbigliamento ma anche per i semi lavorati»: lo ha spiegato il presidente di Sistema moda Italia, Claudio Marenzi, alla presentazione di Homi,
Questi risultati positivi secondo Marenzi sono dovuti anche al fatto che «le aziende si sono internazionalizzate e hanno iniziato a lavorare con le fiere anche all'estero».
Marenzi ha spiegato però che il tessile per l'abbigliamento casa è «ancora troppo legato al mercato interno e la collaborazione con Homi ha l'obiettivo di internazionalizzare questo settore, con la fiera che inizia
a Milano ma anche con l'appuntamento di ottobre di Homi a Mosca». Per l'internazionalizzazione del manifatturiero in Italia il ministero dello Sviluppo economico «stanzierà 130 milioni di euro - ha concluso Marenzi - ».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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