Il viaggio (solo virtuale) finora era possibile solo grazie a un drone e alla camera car che percorrevano in anteprima la Teem. In rete il filmato. Oggi, invece, il taglio del nastro dei 32 km a tre corsie per senso di marcia da Agrate Brianza a Melegnano della Tangenziale esterna (battezzata A58) con il ministro Graziano Delrio e il governatore Roberto Maroni. In cassaforte i tre pareri delle commissioni di collaudo e ieri l'omologazione di Cal che l'ha dichiarata «agibile» e certificata «sicura».
Un costo di 2,2 miliardi di euro per un'infrastruttura che dovrebbe avere come effetto immediato il decongestionamento della Tangenziale est percorsa oggi da 150mila veicoli al giorno. Un'arteria interconnessa a sud con l'Autostrada del Sole, al centro con l'A35 BreBeMi e a nord con la Milano-Venezia e collegata alla viabilità ordinaria con la strada provinciale Paullese. Inaugurazione oggi anche per il casello di Vizzolo Predabissi, mentre Liscate e Pozzuolo Martesana sono già stati aperti il 23 luglio dello scorso anno insieme alla BreBeMi per raccordarla con le provinciali Rivoltana e Cassanese. Presto anche l'alzata delle sbarre per i varchi di Paullo, Gessate e Pessano con Bornago.
«Benvenuta Teem!-Traffico scorrevole tra A1, BreBeMi e A4» il titolo della cerimonia organizzata al casello di Vizzolo Predabissi sotto una tensostruttura da 1.500 mq che sarà rapidamente smantellata per consentire il transito dei primi automobilisti, ma non prima della benedizione impartita dal parroco don Giorgio Allevi. Al tavolo dei relatori il presidente di Te Paolo Morerio con l'ad Claudio Vezzosi, l'ad Cal Paolo Besozzi, il presidente del consiglio di gestione di Intesa San Paolo Gian Maria Gros-Pietro e l'ad di Sias spa Paolo Pierantoni. Invitati alla cerimonia, si legge in una nota della società, «i tecnici che hanno garantito tempi certi e qualità costruttiva nella realizzazione dell'infrastruttura e tutto il personale dei Lotti A, B e C insieme con i sindaci dei trentasei Comuni lambiti da Teem». Meno di tre anni di cantieri per i lavori partiti l'11 giugno 2012 e solo oggi l'ufficializzazione dei pedaggi che dovrebbero però essere di 5,90 euro per l'intera tratta. Già annunciato dalla società uno sconto del 15 per cento destinato a pendolari e autotrasportatori.
Nessuna inaugurazione, invece, per la Pedemontana dopo che l'assessore alle Infrastrutture Alessandro Sorte ha annunciato il ritardo dei lavori nella tratta B1 tra Lomazzo e Lentate sul Seveso che avrebbe dovuto seguire il varo della Cassano Magnago-Lomazzo e invece vedrà la luce non prima dell'autunno. Polemico il Movimento 5 stelle che con il consigliere regionale Gianmarco Corbetta sottolinea come la Variante Expo per il collegamento con la Milano-Meda non sarà pronto prima di settembre.
«Sarà il caso di chiamarla Variante Fine-Expo - ironizza il grillino - E in Regione si finge di non sapere che IntesaSanPaolo ha appena annunciato che le sue partecipazioni autostradali verranno dismesse entro il 2017 e soprattutto che la delibera del Cipe che ha autorizzato la defiscalizzazione, impone che il closing finanziario avvenga entro gennaio 2016, pena il ritiro della defiscalizzazione stessa. Nessuno ha il coraggio di dirlo, ma Pedemontana è morta».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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