Si è presentato agli agenti della polizia locale l'uomo che venerdì alle 16 aveva investito in sella alla sua motocicletta una donna in piazza Caiazzo e poi era fuggito. L'investitore è arrivato, sempre nella serata di venerdì, alla Clinica Città Studi dove la donna di 63 anni è ricoverata in prognosi riservata per chiedere notizie sulle sue condizioni di salute. Gli agenti l'hanno quindi identificato e denunciato per omissione di soccorso. I vigili erano comunque riusciti a risalire all'investitore attraverso il numero di targa della sua Bmw e ad altri particolari raccolti dai testimoni dell'incidente che è accaduto lungo una corsia riservata a taxi e mezzi pubblici.
Ma quella di venerdì 6 giugno è stata veramente una brutta giornata sulle strade cittadine. Poco dopo l'investimento di piazza Caiazzo secondo incidente era avvenuto alle 16.36 in viale Argonne: un uomo di 85 anni è stato investito da un furgone. Il conducente, anziché attendere i soccorsi, si è dato alla fuga, ma è stato rintracciato grazie ad un pezzo di targa rimasto sul posto e quindi arrestato dalla polizia locale. L'uomo investito è stato trasportato all'ospedale San Raffaele, ma è morto intorno alle 22.20 per le ferite riportate.
Secondo l'analisi dell'Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) scaturita dai dati incrociati con le polizie locali di tutta Italia e pubblicata nel gennaio scorso è la Lombardia a guidare la triste classifica dei casi di omissione di soccorso con 117 denunce e 10 incidenti mortali.
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