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Ascensore fermo per tutto il mese Nel condominio prigionieri in casa

Ascensore fermo per  tutto il mese Nel condominio prigionieri in casa

L'ascensore non va dal 17 di ottobre. E non andrà almeno fino al 18 di novembre. Un mese «prigionieri» in casa quindi per i condomini di uno stabile che chiedono a sindaco ed assessori del Comune di far qualcosa per porre rimedio ad una situazione di disagio gravissimo soprattutto per una famiglia che vive all'ottavo piano con una bambina di 5 anni senza un polmone e gravemente cardiopatica. Accade in una casa comunale di via Rizzoli gestita attualmente da Metropolitana Milanese.

E la denuncia arriva da un inquilino ovviamente disperato: «Dalla mattina del 17 l'ascensore condominiale è rotto- scrive- Sono usciti i tecnici della società che ha in gestione la manutenzione, la Padana di melegnano, e hanno detto che si è guastato il motore e che, non avendolo in casa, ci vorrà un mese per la riparazione». «Potete capire che tutto ciò è inaccettabile- continua la lettera di denuncia- soprattutto tendo presente che nel palazzo è presente una famiglia che vive all' ottavo piano, che ha una bambina di 5 anni senza un polmone e gravemente cardiopatica, che è stata operata a nel luglio dello scorso anno, e un altro bimbo di soli 2 anni che inizia adesso a camminare». NOn solo. Nello stabile ci sono vari anziani ultraottantenni che hanno problemi di deambulazione e per finire una condomina operata a un ginocchio.

«Oltre a questi casi ci sono molte altre persone "normali"- conclude la lettera- che, comunque, devono fare le scale per svolgere le normali attività quotidiane. Potete capire che questo tempo di attesa è inaccettabile».

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